I casi di Coronavirus in Italia hanno segnano nuovi record e il governo italiano ha varato un nuovo Dpcm per fronteggiare la pandemia.
Il decreto, che avrà validità fino al 24 novembre, prevede che i servizi di ristorazione (bar/ristoranti) potranno operare solo dalle 5 alle 18. Dalle 18 alle 24 potranno funzionare solo i servizi di ristorazione da asporto, mentre restano attivi i servizi di ristorazione in aeroporti, autostrade, ospedali.
Quali sono le aziende quotate che avranno più contraccolpi negativi?
IL REPORT DI EQUITA
Equita Sim evidenzia che Marr, società attiva nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica, realizza circa il 70% delle vendite e l’80% dell’Ebitda nel canale bar e ristoranti in Italia. Il titolo ha chiuso la seduta del 26 ottobre con un calo del -3,46% a 12,26 euro. Per Campari (-2,31% a 9,05 euro), invece, l’Italia rappresenta il 20% dei ricavi, di cui il 70% nel canale ontrade con parziale compensazione nell’offtrade, mentre Guala Closures (+0,31% a 6,52 euro), società attiva nella produzione di chiusure di sicurezza per alcolici e in alluminio per vino, realizza in Italia meno del 10% dei ricavi. Newlat potrebbe invece beneficiare di una riaccelerazione dei consumi offtrade, con circa il 70% delle vendite in Italia (di cui 90% offtrade).
I negozi e centri commerciali rimangono invece aperti, dove non diversamente disciplinato da disposizioni regionali (ad esempio, la Lombardia ha già disposto la chiusura delle attività non alimentari nei centri commerciali durante il weekend). Equita Sim fa notare che per le attività commerciali il Dpcm è meno penalizzante di quanto temuto, dal momento che scongiura un’estensione su tutto il territorio nazionale per il momento delle limitazioni introdotte per esempio in Lombardia.
GIOCHI E LOTTOMATICA
Per quanto riguarda il settore dei giochi, il Dpcm sospende le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Equita Sim stima che lo stop per un mese possa avere un impatto negativo compreso tra l’1% e il 2% sull’Ebitda di International Game Technology, ex Lottomatica e attualmente quotata alla Borsa di New York.
FIERE E MILANO
Relativamente al settore delle fiere (sono sospese tutte le attività fieristiche, i convegni e congressi non virtuali) per Fiera Milano (-3,82% a 2,015 euro) l’impatto è limitato considerando che ha in programma fino al 24 novembre solo una manifestazione fisica di piccole dimensioni. Per Italian Exhibition Group (-1% a 1,99 euro), invece, l’impatto è maggiore perché nel periodo si sarebbe dovuta svolgere Ecomondo (circa 10 milioni di vendite attese). La società ha già annunciato che la manifestazione si terrà in formato digitale estendendo il periodo dell’evento dal 3 al 16 novembre. Per Equita Sim sono da valutare le eventuali risorse a fondo perduto e le misure a supporto del settore.
PALESTRE E TECHNOGYM
Il decreto sospende poi le attività di palestre, piscine, centri benessere, così come spettacoli teatrali, concerti e cinema, discoteche. Per Technogym (-4,25% a 5,975 euro), evidenzia Equita Sim, l’Italia vale il 9% dei ricavi, ma è anche il mercato con la maggiore penetrazione dell’home fitness, che già nel secondo trimestre si era dimostrato più resiliente con un calo del 12% su base annua.