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Tecnomeccanica

Marelli, ecco come Crevalcore passerà a Tecnomeccanica

Tutti i dettagli sull'accordo per il salvataggio di Marelli con la cessione dello stabilimento di Crevalcore alla fonderia Tecnomeccanica.

Svolta per lo stabilimento Marelli di Crevalcore.

È stato siglato al ministero delle Imprese e del Made in Italy l’accordo definitivo per l’operazione di salvataggio di Marelli attraverso la cessione del ramo di azienda relativo allo stabilimento Marelli di Crevalcore (Bologna) all’azienda Tecnomeccanica, fonderia italiana specializzata nella produzione di componenti pressofusi in alluminio.

COSA FARÀ TECNOMECCANICA

Tecnomeccanica riassorbirà immediatamente 152 lavoratori dello stabilimento di Crevalcore, mentre per i rimanenti 67 verrà data attuazione all`accordo stipulato lo scorso 28 marzo con le RSA del sito di Crevalcore, Fim-Cisl, FIiom-Cgil, Uilm-Uil per il piano di contenimento delle ricadute occupazionali e sociali derivanti dalla fase di passaggio alla nuova configurazione industriale e societaria.

Tale piano prevede il riassorbimento di 40 dipendenti presso altri stabilimenti italiani di Marelli – con contributi economici una tantum nel caso di trasferimenti oltre i 50 km – e, nei 27 casi rimanenti, l’erogazione di strumenti di accompagnamento alla pensione o di incentivi all’esodo. Il piano industriale di Tecnomeccanica, unitamente al sostegno di Invitalia, “permetterà già dal prossimo 19 agosto di ripartire con la produzione ed entro gennaio 2025 è prevista la saturazione a pieno regime dei 152 dipendenti che nei prossimi giorni effettueranno il passaggio formale con il nuovo imprenditore.

LE PAROLE DI GIORGIO ROSSI (MARELLI)

“L’esito positivo di questo processo è stato reso possibile dal lavoro sinergico di tutte le parti coinvolte, oltre a Marelli e Tecnomeccanica: Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Regione Emilia-Romagna, i Comuni di Crevalcore e Bologna, Invitalia, Organizzazioni Sindacali”, ha dichiarato Giorgio Rossi, Presidente Propulsion Solutions di Marelli. “Questa conclusione riconosce la nostra determinazione nel trovare una soluzione concreta e costruttiva per la riconversione del sito di Crevalcore. Ringraziamo tutti gli attori che hanno contribuito in modo significativo alla positiva conclusione di questo percorso, che ha portato alla conservazione pressocché totale dei posti di lavoro del sito”.

COSA HA DETTO LA FIM

“Esprimiamo soddisfazione per essere riusciti a portare a termine l’obiettivo che c’eravamo prefissati sin dall’inizio della vertenza: la salvaguardia occupazionale e produttiva del sito di Crevalcore. È stata una vertenza molto complicata ma grazie alla piena partecipazione delle lavoratrici dei lavoratori che per 90 giorni hanno mantenuto attivo un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento, si è arrivati a trovare grazie anche all’aiuto delle istituzioni, una soluzione alla vertenza che prevede un’importante piano industriale e un rilancio dello stabilimento. Anche l’ingresso di Invitalia con una quota di partecipazione significativa rappresenta per noi un elemento di garanzia”, hanno dichiarato Stefano Boschini, coordinatore nazionale FIM, e Massimo Mazzeo, segretario FIM area metropolitana bolognese.

“Questa vertenza”, concludono, “può davvero rappresentare un modello di gestione delle crisi che prevede il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti: lavoratori istituzioni e sindacato. Un apprezzamento anche a Tecnomeccanica che ha avuto il coraggio di intraprendere un progetto sfidante in un settore quello della componentistica auto che oggi è messo a dura prova dal calo dei volumi e dalla transizione ambientale. La Fim vigilerà sullo sviluppo del piano industriale a partire dal processo di formazione che coinvolgerà la riqualificazione delle lavoratrici e lavoratori”.

COSA FA TECNOMECCANICA

Tecnomeccanica è una fonderia della provincia di Novara concentrata nella produzione di componenti di precisione pressofusi in alluminio per l’automotive e per questo già cliente dello stabilimento.

Attiva dal 1945, produce componenti pressofusi in lega di alluminio e produce parabole metallizzate per fari nel settore dell’auto e dissipatori di calore per luci a led. Nel 2016, Idea Sgr, parte di gestito da DeA Capital Alternative Funds Sgr Spa, ha acquisito il controllo della società novarese dalla famiglia Agradi.

Il Fondo IDeA Efficienza Energetica e Sviluppo Sostenibile sul finire del 2021 ha poi ceduto la partecipazione in Tecnomeccanica a un pool di soci guidato dall’attuale amministratore delegato della società, l’Ingegner Simone Ferrucci.

Secondo quanto riportato da BeBeez, il fondo ha incassato circa 20 milioni di euro per la sua quota del 93,6%. Inoltre, nel corso del 2018, Tecnomeccanica ha acquisito Mea Srl di Moncalieri dal gruppo industriale Olsa.

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