skip to Main Content

Leonardo, che cosa farà l’ex Finmeccanica nella compliance

Una verifica del modello di Compliance di Leonardo, sia sotto il profilo giuridico sia delle best practices internazionali, al fine di valutare la reale ”effettività” dei controlli, oltre che per testare il livello di integrazione tra la Compliance e le diverse funzioni aziendali. E’ quello che è avvenuto nel corso del “Compliance Council” di Leonardo (ex Finmeccanica),…

Una verifica del modello di Compliance di Leonardo, sia sotto il profilo giuridico sia delle best practices internazionali, al fine di valutare la reale ”effettività” dei controlli, oltre che per testare il livello di integrazione tra la Compliance e le diverse funzioni aziendali.

E’ quello che è avvenuto nel corso del “Compliance Council” di Leonardo (ex Finmeccanica), evento annuale giunto alla sua terza edizione, in cui hanno partecipato il top management delle società del gruppo guidato dall’amministratore delegato Alessandro Profumo, esperti nazionali ed esteri  rappresentanti delle Autorità italiane di controllo.

LA CERTIFICAZIONE

E’ stato conseguito – ha dato notizia Leonardo – da parte da parte della società (prima azienda nella top ten mondiale dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza) della “Certificazione UNI ISO 37001:2016 – Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione”.

L’ANALISI DEI RISULTATI

Sono stati analizzati anche i risultati conseguiti dalla società grazie all’ottenimento, lo scorso anno, della “Certificazione Doganale AEOF” (Authorized Economic Operator – Full) in termini di competitività, di riduzione dei costi e di timesaving.

GLI OBIETTIVI

Da ultimo, sono stati anche illustrati i prossimi obiettivi per promuovere l’impegno di Leonardo in termini di Compliance e per rendere la società sempre più responsabile nella conduzione del proprio business.

IL MONITO DEL CAPO AZIENDA

L’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, nel ricordare che operare con integrità e trasparenza significa essere partner affidabili nel lungo termine nei confronti di tutti gli stakeholder, ha sottolineato l’importanza dell’attuazione del New Leadership Leonardo Model, modello che identifica nell’integrità del business un approccio trasversale da parte di tutte le risorse di Leonardo.

CHE COSA HA DETTO PROFUMO

“I riconoscimenti ottenuti ci incoraggiano a proseguire il nostro impegno in tema di compliance. In linea con le azioni del Piano Industriale 2018-2022, dobbiamo continuare ad incoraggiare una cultura condivisa di integrità e trasparenza e proseguire nel percorso intrapreso verso una compliance integrata”, ha affermato Profumo.

Back To Top