Nel report del 31 luglio, con l’aggiornamento dei dati del PIL al 30 giugno, l’Istat ha stimato che la variazione del PIL “acquisita per il 2020 è pari a -14,3%”.
Se si considera che, nel DEF di aprile 2020, il governo aveva stimato il calo del PIL al -8%, diventa davvero difficile non rimanere interdetti davanti alle dichiarazioni del Ministro dell’Economia che, commentando questi dati ISTAT, ha affermato che sono migliori delle previsioni e ciò dimostrerebbe tra l’altro l’efficacia delle misure economiche adottate dal Governo.
Vorrei tanto essere d’accordo con il Ministro, ma avrei bisogno di almeno un minimo appiglio logico cui aggrapparmi.