skip to Main Content

As Roma Calcio

La Roma farà goal con l’aumento di capitale?

Approvato un aumento di capitale per la As Roma da 210 milioni. Tutti i dettagli

 

Dalle parole ai fatti. Dan Friedkin conferma la decisione di ricapitalizzare la società, ma non più con i 150 milioni deliberati nell’assemblea straordinaria del 28 ottobre bensì con un aumento di capitale di 210 milioni. Mercoledì 9 dicembre l’assemblea straordinaria degli azionisti ha approvato l’entità dell’aumento di capitale già anticipato dal tycoon americano a margine del tentativo di delisting di novembre. Una prova che l’annuncio non era una semplice strategia di pressione per ottenere l’adesione dell’Opa dei piccoli azionisti.

I CONTI DELLA ROMA

D’altro canto la decisione di incrementare di 60 milioni l’aumento di capitale già deliberato è coerente con i risultati del bilancio al 30 giugno 2020, approvato dalla contestuale assemblea ordinaria del 9 dicembre, che evidenzia una perdita di 188,2 milioni di euro. Soltanto un anno fa, il rosso era di circa 87 milioni.

PERCHE’ I NUMERI PEGGIORANO

Sul peggioramento dei conti giallorossi incidono diversi fattori, primo tra tutti la situazione di emergenza sanitaria che ha azzerato i ricavi da botteghino e colpito duramente quelli commerciali. Inoltre il quinto posto della passata stagione e la conseguente mancata qualificazione alla Champions League è un durissimo colpo alle finanze della società calcolabile all’incirca sui 60 milioni di euro.

L’AUMENTO DEL CAPITALE

All’aumento di capitale saranno chiamati tutti gli azionisti, anche quelli che hanno resistito all’Opa, ed è possibile che molti non vogliano mettere mano al portafoglio con la conseguenza di una dilazione del flottante tale da consentire alla Romulus and Remus Investements di Friedkin di superare quella soglia del 95% del capitale che riapre il progetto di delisting nell’ottica di rendere la società più efficiente e leggera.

Quest’anno i giallorossi sotto la guida del portoghese Fonseca stanno fornendo prestazioni convincenti sia in campionato sia in Europa League alimentando le speranze dei tifosi di rivedere, a fine anno, la squadra tra le prime quattro posizioni in classifica (le prime squadre accendini di diritto alla Champions League dell’anno successivo) per dare finalmente il via a un nuovo corso sul piano sportivo e su quello economico.

Back To Top