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Jpmorgan

Perché la Cina coccola JpMorgan e Standard Chartered

La Cina ha dato luce verde all'espansione di JpMorgan e Standard Chartered nella Repubblica Popolare. Ma non solo: Pechino vuole attirare gli investitori esteri per rinvigorire l'economia. Tutti i dettagli

 

La Cina cambia approccio con la grande finanza internazionale.

Le società finanziarie JPMorgan (statunitense) e Standard Chartered (britannica) hanno ottenuto ieri l’approvazione delle autorità di regolazione cinesi per espandere le loro operazioni nel paese.

JPMORGAN ACQUISISCE CHINA INTERNATIONAL FUND MANAGEMENT

In particolare, la divisione di gestione patrimoniale di JPMorgan potrà assumere la piena proprietà di China International Fund Management, che si occupa di gestione fondi, di cui possedeva già una quota del 49 per cento.

L’approvazione della China Securities Regulatory Commission, l’agenzia governativa che regola il settore cinese dei valori mobiliari, è giunta più di due anni dopo la presentazione della richiesta d’acquisto da parte della banca statunitense, nel 2020.

OPERAZIONE DA 1 MILIARDO DI DOLLARI

Si stima che l’operazione tra JPMorgan e China International Fund Management abbia un valore di circa 1 miliardo di dollari.

COSA FARÀ STANDARD CHARTERED

Quanto a Standard Chartered, invece, la banca britannica è stata autorizzata a creare una nuova divisione di intermediazione mobiliare in Cina.

LA CINA CAMBIA APPROCCIO

I casi di JPMorgan e Standard Chartered non solo i soli. Al contrario, la Cina sta cercando di incoraggiare le aziende straniere a espandersi nel paese, con l’obiettivo di dare stimolo all’economia: l’anno scorso il PIL è cresciuto solo del 3 per cento, ovvero il tasso più basso in quasi quarant’anni (2020 escluso).

Pechino sta dunque velocizzando i processi autorizzativi per le società straniere, solitamente molto lunghi, in modo da attirare più investitori esteri e rinvigorire la propria economia, che ha risentito della lunga e pesante politica di restrizioni anti-contagi (la cosiddetta politica “zero-COVID”).

NON SOLO JPMORGAN E STANDARD CHARTERED

Così, di recente le autorità cinesi hanno permesso al gestore di fondi britannico Schroders di aprire in Cina un’unità dedicata ai fondi comuni. A novembre la società canadese Manulife Financial è stata autorizzata ad assumere il pieno controllo della sua venture cinese sui fondi comuni di investimento. Mentre la statunitense Neuberger Berman ha ricevuto luce verde in merito all’apertura di una nuova divisione sui fondi.

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