La società cinese di e-commerce Jd.com ha acquisito la maggioranza delle azioni di Ceconomy, gruppo tedesco attivo nella distribuzione di elettrodomestici e dispositivi elettronici che possiede le catene di negozi MediaWorld, MediaMarkt e Saturn.
VALORE E DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
L’operazione, dal valore di 2,2 miliardi di euro, assegna a Jd.com il 59,8 per cento delle quote di Ceconomy. I fondatori del gruppo, la famiglia Kellerhals, hanno mantenuto il 25,3 per cento delle azioni attraverso la holding Convergenta.
La vendita deve ancora ricevere l’approvazione delle autorità tedesche e dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026. Una volta completata l’operazione, Jd.com potrebbe procedere al delisting – cioè alla revoca della quotazione in borsa – di Ceconomy.
LE CONSEGUENZE
Gianclaudio Torlizzi, esperto di materie prime e consigliere del ministro della Difesa Guido Crosetto, aveva parlato dell’acquisizione di Ceconomy da parte di Jd.com come di un “salto di qualità sul controllo delle filiere da parte di Pechino, che dopo essersi presa i marchi elettronici ora punta sulla distribuzione”.
Jd.com è una delle maggiori piattaforme di e-commerce in Cina e l’acquisizione di Ceconomy le permetterà di espandersi nel mercato europeo, visto che il gruppo tedesco controlla un migliaio di punti vendita fisici tra MediaWorld, MediaMarkt e Saturn. La Cina, inoltre, è il maggiore paese produttore di elettrodomestici al mondo.
Torlizzi ha invitato il governo italiano a prestare attenzione all’operazione perché potrebbe avere delle ripercussioni negative sulla filiera italiana degli elettrodomestici, già in difficoltà non solo per via della concorrenza cinese ma anche di quella turca.
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COSA C’ENTRA UNIEURO
Ma c’è dell’altro. Ceconomy, infatti, possiede una quota del 24 per cento del gruppo francese Fnac Darty, che controlla la catena italiana Unieuro – la sede è a Forlì -, attiva sempre nella vendita al dettaglio di elettrodomestici ed elettronica di consumo.
IL COMMENTO DI PICOTTI E L’INTERVENTO ITALIANO
“L’Italia ha usato i poteri speciali tramite prescrizioni nell’acquisizione di Ceconomy da parte di JDcom. La cosa non stupisce”, ha scritto su X Luca Picotti, esperto di golden power e autore di Linee invisibili.
A fine novembre il governo italiano – il nostro paese, come detto, è coinvolto sia direttamente con MediaWorld sia indirettamente con Unieuro – ha concesso un’approvazione condizionata all’operazione. Nel documento pubblicato dalla presidenza del Consiglio dei ministri si legge che la transazione è stata autorizzata, ma sono state imposte delle “prescrizioni” non specificate.




