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Arnese

Intesa Kkr-Iliad per Tim?, la Dad torna in cattedra (anzi no, intima Draghi), Brunetta in estasi, salvagente Mediobanca per la Juve

Tim, Kkr, Iliad, Mediobanca, Juventus, Brunetta e non solo. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start

 

SERVONO 3 GIORNI PER CAMBIARE IDEA ALLA REPUBBLICA DI MOLINARI

 

BRUNETTA IN ESTASI

 

IL COLLE VISTO DA ANTONIO MARTINO

 

LA DAD RISALE IN CATTEDRA. ANZI NO, INTIMA DRAGHI

 

FLOP SEQUENZIAMENTO IN ITALIA?

Varianti Sars-Cov-2: a che punto è il sequenziamento in Italia? Numeri, problemi e regioni (più o meno virtuose…)

 

MAGISTRATI SPERANZOSI

 

GIROTONDO SULLA TERZA DOSE

 

SU TIM ALLEANZA KKR-ILIAD?

 

CARA LA VITA IN GERMANIA

 

LE DUE FACCE DELL’ALLUMINIO

 

IL CASO E’ CHIUSO

 

FORZA JUVE?

 

ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL SOLE 24 SULL’AUMENTO DI CAPITALE DELLA JUVENTUS:

Exor, l’azionista di controllo con il 63,77%, ha già garantito che metterà la sua parte, cioè 255 milioni, di cui 75 anticipati il 27 agosto. Restano da coprire 145 milioni: se non li dovessero mettere gli altri azionisti pro quota, dovrebbe intervenire il paracadute del consorzio di garanzia, composto da Goldman Sachs, Jp Morgan, Mediobanca e UniCredit.

Sull’approccio negativo del mercato può aver pesato anche la sconfitt acontro l’Atalanta. Questo allontana la squadra dalla quarta posizione (occupata dall’Atalanta con 7 punti in più) in campionato, cioè dalla qualificazione alla Champions League.

Come spiega il Documento di registrazione tra i fattori di rischio, «il posizionamento finale nel campionato di Serie A tale da consentire la costante partecipazione alle edizioni della Champions League che si disputeranno sino alla stagione sportiva 2023-2024 e la sistematica disputa degli ottavi di finale della Champions League costituiscono le assunzioni maggiormente rilevanti in termini di contributo al raggiungimento dell’obiettivo di pareggio operativo previsto nel 2023-2024». La mancata partecipazione alla Ucl farebbe venir meno almeno 80 milioni di ricavi nella prossima stagione.

Il documento del club avverte che, alla data del 30 settembre, la società non rispettava il parametro dell’indicatore di liquidità richiesto dalla Figc, era 0,57 rispetto a un minimo di 0,60. «Come tale, in occasione della verifica alla scadenza del 30 novembre 2021, tale indicatore risulterà non rispettato». La Juventus osserva che in tal caso «la Covisoc potrebbe disporre la non ammissione dell’emittente ad operazioni di acquisizione del diritto alle prestazioni di calciatori» nel mercato di gennaio 2022, «salvo che, per ogni acquisizione, la Lega Serie A riscontri l’integrale copertura finanziaria del relativo costo, attraverso il saldo positivo finanziario derivante dalle operazioni di trasferimento dei calciatori precedentemente e/o contestualmente intervenute».

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