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Iliad snobba Tim, tutti i dettagli

In occasione dei risultati semestrali, il gruppo francese Iliad ha dichiarato di aver interrotto le trattative per una fusione con Tim e di aver abbandonato questa possibilità. Crolla il titolo dell'operatore italiano in Borsa

A otto anni dal suo ingresso in Italia, continua lo sprint di Iliad nel nostro paese.

Iliad Italia, controllata del gruppo francese delle tlc, ha chiuso il primo semestre del 2025 con una performance in crescita su tutti i segmenti, segnando la sua miglior performance commerciale dal 2023. Inoltre, sottolinea la nota della società guidata da Benedetto Levi, l’operatore si conferma leader per crescita netta di utenti nel mobile per il 29esimo trimestre di fila, con EBITDAaL in crescita del 29,6%.

Ma riguardo l’interesse per un’unione con Tim, ventilata da cronache giornaliste e dai report degli analisti che includono Iliad Italia nel futuro di Tim anche dopo l‘ingresso di Poste, il numero uno del gruppo francese Thomas Reynaud ha messo un punto definitivo: “Non abbiamo più alcun colloquio con Tim dall’inizio di aprile e non riprenderanno”, aggiungendo che “Le prospettive di consolidamento in Italia sono ormai alle nostre spalle e l’ipotesi centrale è un mercato a quattro operatori”.

L’anno scorso Iliad aveva tentato di inglobare Vodafone Italia con un’offerta, poi rifiutata dal gruppo Vodafone che ha preferito quella di Swisscom (seppure inferiore rispetto a quella di Iliad). Dunque con le nozze tra Vodafone Italia e Fastweb, restano soltanto Iliad e Tim in campo per possibili manovre di consolidamento.

O meglio dire, restavano. Visto che le parole di Reynaud non lasciano spazio a ulteriori interpretazioni. E su queste dichiarazioni crolla in Borsa il titolo Tim: alle 16 le azioni dell’operatore telco guidato da Pietro Labriola cedono l’8,64% a 0,41 euro.

Tutti i dettagli.

COM’È ANDATO IL PRIMO SEMESTRE DEL GRUPPO

Il gruppo Iliad, che ha il suo cuore in Francia e due controllate in Italia e in Polonia, ha archiviato la prima metà dell’anno con ricavi pari 5 miliardi e 86 milioni di euro, (+3,8% rispetto al primo semestre del 2024), oltre 51 milioni di utenti tra mobile e fibra e l’EBITDAaL che passa da 1 miliardo e 859 milioni di euro del 30 giugno 2024 a 2 miliardi e 46 milioni di euro (+10,1%). Anche il free cash flow operativo del Gruppo è cresciuto del 20% nel primo semestre 2025, raggiungendo 1 miliardo e 168 milioni di euro.

I NUMERI DELLA PRIMA METÀ DEL 2025 DI ILIAD ITALIA

Per quanto riguardava invece l’andamento nel nostro paese, Iliad ha archiviato il primo semestre 2025 con una perdita dimezzata, rispetto allo stesso periodo del 2024, a 53 milioni di euro (117 milioni l’anno scorso). Crescono del 9,2% i ricavi, che si attestano a 603 milioni, di cui 491 milioni di euro (+6,5%) provenienti dai servizi mobili agli abbonati grazie alla crescita della base clienti.

L’EbitdaaL è aumentato del 29,6% nel primo semestre 2025, raggiungendo i 191 milioni di euro. Inoltre, il free cash flow operativo delle attività mobili è aumentato del 72,9%, passando dai 53 milioni del primo semestre 2024 ai 91 milioni registrati al 30 giugno 2025.

Gli investimenti, esclusi i pagamenti per le frequenze, sono aumentati del 5% su base annua, raggiungendo i 131 milioni di euro. La maggior parte degli investimenti è destinata alla densificazione e all’espansione della rete mobile e, in misura minore, alla nostra attività nel settore della fibra ottica.

 CONTINUANO A CRESCERE GLI UTENTI DI ILIAD IN ITALIA

Dal suo ingresso nel mercato ad oggi, l’operatore ha registrato una continua crescita degli utenti netti nel mobile e fisso raggiungendo la quota di 12 milioni e mezzo.

“Sulla base degli ultimi dati Agcom disponibili (fine marzo 2025), stimiamo che la nostra quota di mercato in Italia fosse pari a circa il 15,4% alla fine di giugno” sottolinea la nota ricordando che inoltre ha acquisito 32.000 nuovi abbonati netti alla fibra nel secondo trimestre, portando la base abbonati totale a 422.000 alla fine di giugno 2025 con una quota di mercato (solo FTTH) pari a circa il 7,2% alla fine del trimestre.

LE PAROLE DELL’AD DI ILIAD ITALIA

“I risultati del primo semestre ci confermano che le nostre scelte di innovazione, semplicità e trasparenza continuano a fare la differenza: dopo oltre 7 anni sul mercato, sempre più utenti ci scelgono ogni giorno, nonostante un contesto competitivo molto sfidante – ha commentato Benedetto Levi, ad di iliad in Italia – Siamo leader per saldo netto di utenti nel mobile per il 29° trimestre consecutivo e guidiamo la crescita anche nel segmento FTTH: è il frutto di investimenti mirati in infrastrutture di qualità e di un rapporto di fiducia costruito giorno dopo giorno con i nostri utenti”.

STRONCATO IL PROGETTO DI FUSIONE CON TIM…

Infine, riguardo le recenti manovre nel comparto tlc italiano, Iliad ha chiuso le porte a Tim.

“Non abbiamo più alcun colloquio con Tim dall’inizio di aprile e non riprenderanno”, ha dichiarato l’ad del gruppo Thomas Reynaud, interrogato a margine della pubblicazione dei risultati semestrali del gruppo. Dunque Iliad non ha solo interrotto le trattative per una fusione con l’operatore italiano ex Telecom Italia, ma anche abbandonato questa possibilità.

Dichiarazioni che vanno in controtendenza rispetto a quanto affermato lo scorso marzo da Thomas Reynaud, durante la conferenza sui risultati del gruppo nel 2024: “L’unica cosa che posso dire con certezza è che siamo un player che continuerà a smuovere le cose o a farle muovere nel mercato italiano. Inoltre, secondo il Corriere della Sera, “A febbraio scorso l’azienda transalpina di Xavier Niel aveva dato incarico a Boston Consulting Group di studiare una possibile via per acquisire le attività commerciali di telefonia di Tim.”

Ma niente da fare. E il gruppo italiano di telecomunicazioni ha risentito dello stop di Iliad alle trattative per una fusione con una scivolata del titolo in Borsa.

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