Aumentano i soci di Nextalia, la sgr fondata nel 2021 dal banker ex Mediobanca Francesco Canzonieri. Fondazione Enpam e l’Istituto Atesino di Sviluppo hanno sottoscritto negli ultimi giorni del 2023 un aumento di capitale deliberato dall’assemblea di Nextalia e vanno così ad affiancare gli altri soci (oltre all’amministratore delegato Canzonieri anche Intesa Sanpaolo, UnipolSai Assicurazioni, Coldiretti, Confindustria e Micheli Associati). Dunque, una conferma del sostegno istituzionale e del supporto strategico alle iniziative della società di gestione del risparmio visto che Enpam e l’Istituto Atesino di Sviluppo sono già investitori di entrambi i fondi lanciati e gestiti da Nextalia, “Nextalia Private Equity” e “Nextalia Credit Opportunities”.
IL BOARD DI NEXTALIA SGR
Il consiglio d’amministrazione di Nextalia è costituito da membri a maggioranza indipendenti per “garantire alla SGR elevate competenze, sia tecniche che strategiche, ed una corretta, sana e prudente gestione” come si legge sul sito. Investitore istituzionale focalizzato su pmi ad alto potenziale di crescita, Nextalia ha quale presidente Francesco Micheli e ad Francesco Canzonieri (che è anche presidente dei Comitati Investimenti & ESG). Nel board ci sono anche Pierluigi Curti, Cristina Benetti, Giorgio Franceschi, Vincenzo Gesmundo, Emanuele Grippo, Maria Leddi Maiola, Leonardo Adessi, Matteo Ricatti. In conformità con il nuovo statuto approvato dall’assemblea, Enpam e l’Istituto Atesino di Sviluppo ISA hanno nominato ciascuna un rappresentante nel board ovvero Pierluigi Curti e Giorgio Franceschi.
I NUOVI SOCI – LA FONDAZIONE ENPAM
L’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Medici è la più grande cassa privata d’Italia, con un patrimonio di circa 26 miliardi. Si tratta di una fondazione senza scopo di lucro e con personalità giuridica di diritto privato con sede a Roma. Fra i propri iscritti conta 365mila medici e dentisti in attività, 6mila studenti degli ultimi anni dei corsi di laurea di medicina e odontoiatria e circa 160mila pensionati. Enpam mette a reddito il patrimonio per pagare prestazioni ai propri iscritti con particolare attenzione agli investimenti che hanno ricadute sull’attività professionale di medici e odontoiatri. Dal 2021 ha inoltre lanciato il programma Tech2Doc per sostenere la transizione della pratica clinica verso il futuro.
I NUOVI SOCI – L’ISTITUTO ATESINO DI SVILUPPO
Nato nel 1929 come Istituto Immobiliare Trentino Società Anonima, l’Istituto Atesino di Sviluppo (ISA) è una holding di partecipazioni presente da oltre 90 anni in Trentino-Alto Adige e nelle regioni limitrofe. Ha l’obiettivo di acquisire partecipazioni, perlopiù di minoranza, investendo in iniziative diversificate con il ruolo di partner di lungo periodo. Gli investimenti di ISA sono indirizzati allo sviluppo sostenibile dell’economia dei territori, con particolare attenzione alla trasparenza, alle best practice di governo societario e ai criteri ESG. L’Istituto favorisce l’incontro tra capitali privati e di istituzioni finanziarie e supporta le società partecipate nell’analisi strategica dell’attività d’impresa e nello sviluppo.
Al 31 dicembre 2022 deteneva 54 partecipazioni iscritte a bilancio con un valore di 144,78 milioni con un portafoglio che presentava un bilanciamento tra investimenti regionali (52,8%) ed extraregionali (47,2%). Il portafoglio non quotato pesava per il 93,5% del valore, il quotato per il 6,5%.
Nel bilancio 2022 l’utile era pari a 6,8 milioni, il patrimonio netto a 142,3 milioni e l’attivo superava 277,6 milioni. Il payout ratio era al 62% ed è stato distribuito un dividendo di 4,2 milioni. Nel bilancio consolidato 2022, invece, l’utile saliva a 10,7 milioni, il patrimonio netto oltre quota 165 milioni e l’attivo consolidato a più di 307 milioni.
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