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Hone Capital

Tutto su Hone Capital, il fondo colluso con la Cina sotto indagine dell’Fbi

L'Fbi sta indagando su un fondo californiano ma di capitali cinesi, Hone Capital, che potrebbe aver passato alla Cina i segreti aziendali delle startup in cui ha investito: alcune di queste lavorano per il governo americano. Tutti i dettagli.

L’Fbi, l’agenzia governativa di intelligence e polizia federale degli Stati Uniti, ha avviato un’indagine sul fondo californiano Hone Capital, sospettato di trasmettere i segreti industriali delle startup tecnologiche al governo della Cina.

COS’È HONE CAPITAL

Hone Capital è un fondo di venture capital creato nel 2015 in California, lo stato della Silicon Valley, il cui capitale iniziale – 115 milioni di dollari – proveniva da una società cinese di private equity chiamata China Science & Merchants Investment Management Group. Nel giro di neanche tre anni dalla creazione, Hone Capital ha investito in oltre trecento startup tecnologiche, come Cruise (auto a guida autonoma), Stripe (pagamenti digitali) e Boom (aerei supersonici).

L’Fbi sospetta che Hone Capital, attraverso queste partecipazioni, sia riuscito a ottenere informazioni riservate sulle tecnologie, i finanziatori e i clienti delle startup, per poi passarle alle autorità cinesi. La questione è rilevante anche perché alcune aziende nel portafoglio del fondo lavorano per il governo degli Stati Uniti; pare inoltre che una parte delle risorse economiche di Hone Capital arrivino da fondi governativi cinesi.

L’IMPATTO SULL’INDUSTRIA DELLA SILICON VALLEY

L’indagine può essere presa a simbolo dell’evoluzione dei rapporti tra Washington e Pechino, visto che per anni – come ha scritto il Financial Times – l’ecosistema industriale e finanziario della Silicon Valley ha accolto con favore gli investimenti provenienti dalla Cina; da qualche tempo, però, questi flussi sono sono stati messi sotto osservazione dalle autorità americane per via dei rischi di spionaggio.

Lo scorso luglio il Centro nazionale di controspionaggio e sicurezza degli Stati Uniti, un ente governativo, ha avvertito le startup tecnologiche che i governi avversari, tra cui quello cinese, stanno utilizzando gli investimenti come mezzo per acquisire dati sensibili e minacciare la sicurezza nazionale americana.

CAMBIO DI ROTTA DAL 2019

A partire dal 2019 Hone Capital ha dismesso molte delle sue partecipazioni, alcune delle quali sono state però trasferite ad un altro veicolo di investimento con sede negli Stati Uniti, ma sempre controllato dalla società madre cinese.

COSA È SUCCESSO TRA HONE E ANGELLIST

Nell’indagine dell’Fbi è coinvolta anche AngelList, una delle piattaforme di investimento più importanti della Silicon Valley, che tra il 2015 e il 2016 ha ricevuto finanziamenti da Hone Capital per 80 milioni di dollari; in cambio, il fondo ha ottenuto l’accesso a tutte le operazioni syndicate nel sistema di AngelList, dove gli investitori possono condividere le risorse per effettuare un investimento.

COSA SAPPIAMO DI CHINA SCIENCE & MERCHANTS

Stando ai documenti dell’indagine e alle dichiarazioni delle fonti del Financial Times, le risorse economiche di Hone Capital provengono dalla già citata China Science & Merchants, una società di private equity fondata nel 2000 a Pechino e guidata dal miliardario Shan Xiangshuang.

I capitali di China Science & Merchants passano attraverso entità con sede a Shanghai e nelle Isole Cayman e raggiungono una serie di fondi attivi in California, come CSC International, CSC Upshot Ventures e – appunto – Hone Capital. Tra il 2015 e il 2018 China Science & Merchants ha trasferito 215 milioni di dollari a queste società negli Stati Uniti; soldi che sono stati investiti in circa trecentosessanta startup.

China Science & Merchants si descrive come “una delle prime società di investimento e gestione di fondi di private equity in yuan su larga scala e approvate dal governo cinese”. Nel 2018 è stata tuttavia rimossa dal mercato azionario cinese Neeq per via di alcune irregolarità.

Il Financial Times scrive, citando le indagini dell’Fbi, che China Science & Merchants ha accesso ai server statunitensi di Hone Capital e quindi potrebbe aver ottenuto i dati delle aziende nel portafoglio del fondo.

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