Ci sono voluti mesi di incontri e confronti tra gruppi di avvocati, specialisti di editoria per arrivare alla firma dell’accordo preliminare tra gruppo Gedi e NEM, la nuova società appositamente fondata, dei quotidiani “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La Nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi”, “Il Messaggero Veneto”, “Il Piccolo” di Trieste e della testata online “Nordest Economia”, nonché delle relative attività digitali e di raccolta pubblicitaria.
I TEMPI DELLA CESSIONE DA GEDI A NEM
Il perfezionamento della cessione del ramo editoriale e digitale dovrebbe concludersi entro il mese di ottobre 2023, mentre il perfezionamento della cessione del ramo pubblicitario è atteso entro il primo semestre del 2024, il che significa che la forza vendita attualmente parte della concessionaria Manzoni verrà assorbita da NEM.
“Tali cessioni sono subordinate alle usuali condizioni sospensive per operazioni di questa natura” puntualizza il comunicato congiunto di Gedi e NEM “ e all’esperimento delle procedure definite dalle vigenti disposizioni legislative, nonché alla stipulazione del conseguente atto notarile definitivo”.
TUTTO SU NORD EST MULTIMEDIA (NEM)
NEM, Nord Est Multimedia, è una società di nuova costituzione, promossa e partecipata da Banca Finint di cui e presidente Enrico Marchi (nella foto), e da numerose rilevanti famiglie imprenditoriali di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sono della partita: Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Giampietro Benedetti (Danieli), Enrico Carraro (Carraro Group), Angelo Mandato (Bioman), famiglia Nalini (Carel Group), VideoMedia (Confindustria Vicenza), famiglia Canella (supermercati Alì), Federico De Stefani (Sit), Alberto Zanatta (Tecnica Group), famiglia Cattaruzza (Ocean Group), famiglia Samer (Samer Group), che hanno aderito a un ambizioso disegno d’impresa che a partire dall’acquisizione delle sei testate Gedi Nord Est, consiste nella costruzione di un gruppo multimediale attivo anche nel campo televisivo, radiofonico, digitale, degli eventi.
IL RUOLO DI PAOLO POSSAMAI
L’accordo sottoscritto oggi è il primo tratto di una strada impegnativa da percorrere: per dare la forma a una media company occorrono uomini e donne in grado di costruire e mettere insieme tutti i pezzi di un complesso sistema giocato sull’innovazione, ma anche sulla capacità di interpretare le realtà locali in cui si agisce. Ne è consapevole Paolo Possamai, lunga esperienza come direttore dei quotidiani veneti e giornalista economico che ha affiancato la visionaria voglia imprenditoriale di Marchi, di cui è consulente strategico. Una scelta importante sarà anche quella di un direttore che faccia da regista al nuovo sistema informativo multimediale. E poi un manager per il digitale, un capo del marketing e pubblicità, e soprattutto un bravo amministratore delegato che sarebbe stato individuato in Giuseppe Cerbone, ex ad del Gruppo Sole 24 Ore, e dell’Ansa, che è stato impegnato come consulente nella complessa due diligence che ha anticipato l’accordo.
(Articolo pubblicato su Primaonline)