La Germania ha segnato un punto di svolta nelle sue relazioni economiche con la Cina, bloccando la vendita di MAN Energy Solutions alla cinese CSIC Longjiang, azienda legata alla China State Shipbuilding Corporation. Questa mossa, voluta dal governo di Olaf Scholz, rispecchia la crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale, adottando un approccio simile al “golden power” italiano.
STA CAMBIANDO QUALCOSA TRA GERMANIA E CINA?
Il blocco evidenzia un cambio di rotta nelle relazioni economiche bilaterali tra Germania e Cina, già compromesse dal calo del commercio bilaterale e dalle sanzioni europee sui veicoli elettrici cinesi. Questo deterioramento delle relazioni commerciali tra Pechino e Berlino rappresenta un vantaggio strategico per Washington, che vede con favore l’intensificarsi della competizione tra le due potenze economiche.
SICUREZZA NAZIONALE, PROSPERITÀ ECONOMICA
La decisione del governo tedesco mette in luce il dilemma tra sicurezza nazionale e prosperità economica, un tema che sta diventando sempre più rilevante anche in Occidente. La Germania, che ha a lungo beneficiato della globalizzazione, si trova ora a rivalutare le sue politiche economiche alla luce delle nuove tensioni geopolitiche.
La vicenda di MAN Energy Solutions è solo l’ultimo esempio di come la geopolitica stia influenzando le decisioni economiche delle grandi potenze industriali. La Germania, definendo la Cina come “partner, concorrente e rivale sistemico”, evidenzia la complessità di una relazione in cui la competizione sta superando l’integrazione bilaterale.
Con l’asse russo-tedesco compromesso dalla guerra in Ucraina, anche i rapporti sino-tedeschi stanno subendo un’evoluzione significativa. In questo contesto, gli Stati Uniti sembrano trarre vantaggio, promuovendo un paradigma che antepone la sicurezza alla prosperità, un principio che sta guadagnando terreno anche in Europa.
La Germania, a lungo promotrice del libero mercato, sta ora rivedendo la sua posizione in risposta alle pressioni geopolitiche globali, dimostrando come la sicurezza nazionale stia diventando una priorità anche per le grandi economie europee.