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Borsa

Enel, Snam, Nexi, Recordati e non solo. Ecco le società che festeggiano i risultati elettorali secondo Mediobanca

Nel report di Mediobanca Securities, dai toni un po' filo-governativi, si indicano le società quotate in Borsa che più si gioveranno dalla stabilità del governo frutto - secondo gli analisti dell'Istituto di Piazzetta Cuccia - del risultato delle elezioni regionali

Il governo Conte manterrà come priorità la transizione verde, la trasformazione digitale e gli investimenti diretti nelle infrastrutture, il che va a sostegno – in termini di Borsa – dell’opinione costruttiva su Enel, Snam, Telecom Italia, Nexi e Buzzi Unicem. Il rafforzamento del Pd può aumentare, inoltre, le chance dell’utilizzo del Mes per maggiori investimenti nel settore sanitario, con Recordati e Garofalo Hc potenziali beneficiari.

E’ quanto emerge da un report degli analisti di Mediobanca Securities (advisor di Nexi, peraltro) che fa il punto borsistico sugli impatti per le società italiane dopo il risultato delle elezioni regionali.

L’esito delle elezioni regionali e del referendum costituzionale è favorevole al Governo e gli dà stabilità, anche se non è da escludere un riequilibrio dei poteri all’interno della coalizione. Il centro-destra, dal canto suo, ha ottenuto “numeri decenti” dal voto, “ma non può cantare vittoria”, sostiene il report.

Il voto, che ha assegnato tre regioni a testa alle due coalizioni avversarie, ha visto ‘una situazione di sostanziale equilibrio’, confermata anche dal fatto che il centro-destra ha ottenuto il controllo solo di una nuova regione, le Marche che hanno meno del 3% della popolazione italiana, mentre il voto riguardava nell’insieme il 35% degli abitanti della Penisola, sottolineano gli analisti. Le elezioni del fine settimana, in effetti, “non confermano l’inversione a favore dei partiti di centro-destra” emersa nelle precedenti tornate elettorali, sentenzia il report di Mediobanca con toni filo-governativi.

Inoltre, l’esito del referendum costituzionale, con il 69,6% dei votanti a favore della riduzione dei parlamentari, “può essere visto come positivo per il Governo”, perché entrambi i partiti della coalizione governativa lo sostenevano.

Quindi, sulla base dei risultati di ieri, “non vediamo le condizioni per un’instabilità politica che sarebbe del resto contro gli interessi sia del Pd, sia dei 5S (che nelle elezioni hanno registrato da un massimo dell’11% a un minimo del 3% dei voti). Ma non puà essere escluso ‘un riequilibrio dei poteri in quanto il Pd è risultato davanti ai 5S in tutte le regioni in cui si è votato”.

Anche in questo caso, comunque, gli analisti di Mediobanca Securities ritengono che il Governo giallorosa presieduto da Giuseppe Conte manterrà come priorità la transizione verde, la trasformazione digitale e gli investimenti diretti nelle infrastrutture, il che va a sostegno – in termini di Borsa, secondo il report sintetizzato da Radiocor del gruppo Sole 24 Ore – dell’opinione costruttiva su Enel, Snam, Telecom Italia, Nexi e Buzzi Unicem. Il rafforzamento del Pd può aumentare, inoltre, le chance dell’utilizzo del Mes per maggiori investimenti nel settore sanitario, con Recordati e Garofalo Hc potenziali beneficiari.

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