skip to Main Content

Carige

Ecco perché Ccb ha cestinato Carige

Che cosa ha scritto il presidente di Cassa Centrale Banca (Ccb), Fracalossi, alle Bcc aggregate nel gruppo cooperativo sulla decisione di rinunciare all'acquisto di Banca Carige. Ecco la lettera svelata da Radiocor

 

Lettera Fracalossi alle associate: “Sollecitati a decidere”.

E’ quello che ha detto in sostanza il numero di Ccb agli associati motivando la decisione assunta su Banca Carige.

Nei giorni scorsi, infatti, la capogruppo trentina delle Bcc, che deteneva l’8,3% dell’istituto di credito ligure, non ha esercitato l’opzione call per acquisire l’80% del capitale, ora in mano al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Ecco tutti i dettagli della missiva firmata da Fracalossi.

Cassa Centrale Banca rompe il silenzio sulle motivazioni della rinuncia all’acquisto della Carige in una lettera inviata alle 77 Bcc incastonate nel gruppo e consultata da Radiocor.

“È stata una decisione sofferta e assunta all’esito di un intenso confronto dialettico” scrive il presidente, Giorgio Fracalossi, rammaricandosi di non aver potuto dare alle associate la comunicazione della rinuncia prima del comunicato ufficiale del Fondo interbancario.

“Il confronto dialettico — si legge nella missiva svelata da Radiocor — è sempre stato ispirato alla centralità e massima priorità dell’interesse complessivo del gruppo”.

Nella lettera Fracalossi fa un riferimento implicito al pressing delle Autorità per l’anticipo della decisione entro marzo sull’esercizio della call (potevano esercitarla entro dicembre) riferendosi alle “sollecitazioni ricevute ad accelerare le proprie determinazioni” e di aver quindi informato gli organi del Fondo interbancario della “propria prognosi negativa” sull’esercizio della call.

Cassa Centrale Banca ha, inoltre, ritenuto che non vi fossero, “in un contesto straordinario e incerto dovuto alla crisi da Covid-19, le condizioni per negoziare le opzioni su basi diverse”.

La scelta di non acquisire la Carige, scrive ancora il presidente di Cassa Centrale Banca Fracalossi nella missiva alle Bcc aggregate nel gruppo cooperativo, “è stata improntata al principio di sana e prudente gestione e definita alla luce dell’aleatorietà degli impatti della pandemia sul mercato e della sua imprevedibile evoluzione, con neutralizzazione di ogni possibile ulteriore fattore di rischio per il nostro gruppo”.

La decisione della capogruppo trentina è stata presa “allo stato degli atti, in base alle informazioni e proiezioni attuali, con urgenza e anticipo rispetto a quanto previsto dai contratti vigenti, per consentire al Fondo interbancario di tutela dei depositi e allo Schema Volontario del Fondo di coltivare, eventualmente, trattative con altri player di mercato e/o trovare una soluzione/partnership alternativa nell’interesse generale e di Carige”.

Back To Top