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Leonardo Riassetto

Intesa Sanpaolo, Unicredit e non solo. Ecco le banche che finanziano Leonardo su green e sostenibilità

Leonardo ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving, la prima Esg-linked, da 2,4 miliardi con un sindacato di banche internazionali e nazionali come Intesa Sanpaolo, Unicredit e non solo Anche il colosso dell’aerospazio e difesa di Piazza Monte Grappa punta sulla finanza sostenibile. Leonardo ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving, la prima…

Anche il colosso dell’aerospazio e difesa di Piazza Monte Grappa punta sulla finanza sostenibile.

Leonardo ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving, la prima legata a obiettivi Esg (environmental, social and governance), con un sindacato di 26 banche internazionali e nazionali.

La linea di credito Esg-linked Revolving Credit Facility (“Esg-Rcf”)  è di importo pari a 2,4 miliardi di euro. È articolata in una tranche di 1,8 miliardi di euro di durata pari a 5 anni e una tranche di 600 milioni di euro di durata pari a 3 anni.

La nuova linea di credito sostituisce le due Revolving Credit Facilities esistenti, riducendo il costo complessivo della provvista a disposizione per le esigenze finanziarie del Gruppo ed estendendo la durata fino al 2026, ha spiegato la scorsa settimana una nota dell’ex Finmccanica.

“La sottoscrizione della linea di credito Esg-linked conferma il nostro impegno per la sostenibilità, parte integrante del Piano Industriale e del sistema di incentivazione di Leonardo, ed è un ulteriore passo avanti nella strategia finanziaria disciplinata del Gruppo”, ha commentato l’ad di Leonardo Alessandro Profumo.

La nuova RCF è stata sottoscritta da 26 banche, determinando una oversubscription con committment totali di oltre 4,4 miliardi di euro. Si tratta del 185% dell’importo richiesto, evidenzia Profumo al Sole 24 Ore.

“Leonardo non ha reso noto i tassi di interesse che pagherà. Non saranno fissi. «Abbiamo ottenuto dei tassi molto buoni che si abbasseranno al raggiungeremo degli obiettivi», ha detto Profumo” al Sole 24 Ore. «C’è un sistema di bonus-malus. Se raggiungiamo gli obiettivi Esg si riduce lo spread e i tassi si abbassano, se non li raggiungiamo si alzano. Da quest’operazione abbiamo un doppio beneficio, la dimensione più ridotta della linea di credito e i tassi più bassi. Questo ci consentirà di ridurre gli oneri finanziari e di mantenere una significativa fonte di liquidità».

IN LINEA CON LA STRATEGIA DI SOSTENIBILITÀ DEL PIANO INDUSTRIALE DI LEONARDO

In linea con la strategia di sostenibilità, alla base del Piano Industriale, e con il sistema di incentivazione di Leonardo, la linea di credito si lega per la prima volta a specifici indicatori Esg, tra cui la riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’eco-efficienza dei processi industriali e la promozione dell’occupazione femminile con lauree nelle discipline STEM.

I suddetti parametri Esg contribuiscono inoltre al raggiungimento dei Sustainable Development Goals (SDG) che sono alla base di circa il 50% degli investimenti del Gruppo.

Il raggiungimento degli obiettivi legati agli indicatori Esg attiverà, inoltre, un meccanismo di aggiustamento del margine applicato alla linea di credito.

“Le condizioni di mercato favorevoli ci hanno indotto a sottoscrivere questa linea di credito al fine di ridurre ulteriormente gli oneri finanziari e di mantenere una significativa fonte di liquidità, in linea anche con le attese del mercato finanziario e delle agenzie di credit rating. Legare il margine della RCF al raggiungimento degli obiettivi Esg riflette la nostra fiducia nella strategia sostenibile del Gruppo e si inserisce nel percorso di Leonardo per l’integrazione dei dati economico-finanziari e degli obiettivi Esg” ha aggiunto Profumo.

LE BANCHE CHE HANNO SOTTOSCRITTO LA ESG-RCF

Le banche del sindacato che hanno sottoscritto la Esg-Rcf sono:

Mandated Lead Arrangers e Bookrunners: Banco BPM; BNP Paribas (BNL Lender); BPER Banca; Credit Agricole Corporate and Investment Bank; Intesa Sanpaolo; SMBC Bank EU AG Milan Branch; Société Générale, Milan Branch; UniCredit.

Lead Arrangers: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; Barclays; BofA Securities; Commerzbank Aktiengesellschaft Filiale di Milano; Deutsche Bank AG; HSBC; MUFG Bank, Ltd. – Milano Branch; Santander.

Co-Arrangers: BBVA S.A., Milan Branch; Banca Popolare di Sondrio – Società Cooperativa per Azioni; Citi; Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A.; Bank of China Limited Milan Branch; Crédit Industiel et Commercial; National Westminster Bank Plc; Natixis S.A., Milan Branch; JP Morgan AG; Banca Passadore & C.

Crédit Agricole Corporate and Investment Bank e UniCredit hanno svolto il ruolo di ESG Coordinators. BNP Paribas ha assunto il ruolo di Documentation Agent mentre Intesa Sanpaolo S.p.A. assumerà il ruolo di Facility Agent.

I consulenti legali sono Linklaters e Clifford Chance.

NUOVA LINEA DI CREDITO NON LEGATA ALL’ACQUISIZIONE DI HENSOLDT

Infine, il Sole 24 Ore “ha chiesto a Profumo se la linea di credito sia legata anche all’esborso previsto (606 milioni) per l’acquisto del 25,1% della tedesca Hensoldt, annunciato il 24 aprile, e a che punto sia la trafila delle autorizzazioni. «Non è assolutamente legata all’acquisizione di Hensoldt. Stiamo facendo tutte le procedure. Abbiamo ricevuto una parte delle autorizzazioni, siamo in procinto di passare le altre»”.

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