Novità importanti per il colosso giapponese dell’elettronica, noto soprattutto per la sua console PlayStation (che si è ottimamente ripresa dopo lo stallo delle vendite durato oltre un anno e causato dalla crisi dei chip): i vertici stanno infatti valutando lo scorporo di Sony Financial Group, dopo l’acquisizione da 3,7 miliardi di dollari nel 2020, con l’obiettivo di quotare l’azienda sulla borsa giapponese. Sony insomma cerca capitali, mantenendo per sé una quota di poco meno del 20%.
I RISULTATI DELLA TRIMESTRALE
Il gruppo Sony nel terzo trimestre ha registrato un utile netto aumentato del 13% rispetto all’anno precedente raggiungendo i 363,92 miliardi di yen per i tre mesi terminati il 31 dicembre e battendo le stime. I ricavi del terzo trimestre sono aumentati del 22% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 3,748 trilioni di yen.
Sony ha, di conseguenza, alzato le previsioni sull’utile netto annuale per l’anno finanziario 2023/24 che si concluderà a marzo, grazie ai guadagni sugli investimenti nella sua divisione di servizi finanziari, che prevede di scorporare e quotare in borsa nel 2025.
Il colosso giapponese dell’intrattenimento e dell’elettronica prevede ora un utile netto annuo di 920 miliardi di yen (5,7 miliardi di euro) invece degli 880 miliardi di yen delle sue ultime previsioni di novembre, che corrisponderebbero a un calo dell’8,5% su base annua.
COME VA PLAYSTATION 5?
Sul fronte ludico, per quanto la situazione sia a dir poco rosea, PlayStation 5 sconta ancora l’anno in cui è rimasta ai box per colpa della penuria di chip. Sono state piazzate un totale di 54,8 milioni di unità in tre anni. Risultato soddisfacente ma non all’altezza di PlayStation 4, che nei suoi primi tre anni di vita era arrivata a quota 57,3 milioni.
Riassumendo velocemente il 2023, sono state vendute 6,3 milioni di PS5 nei primi tre mesi dello scorso anno e altre 3,3 milioni nel trimestre successivo, da aprile a giugno. Nel trimestre estivo, ovvero da luglio a settembre, sono state piazzate altre 4,9 milioni di console, e com’è noto, Sony puntava a distribuirne ben 10,5 milioni nel corso degli ultimi tre mesi, da ottobre a dicembre, quelli clou per chi opera nel settore dell’intrattenimento: sotto la festa americana del Ringraziamento e Natale si concentrano infatti le uscite dei titoli più attesi.
All’appuntamento Sony era giunta sfoderando Marvel’s Spider-Man 2 sul fronte software e le nuova Slim e PlayStation Portal sul fronte hardware. Non sono bastate: la cifra tonda non è stata raggiunta e sono state piazzate “solo” 8,2 milioni di unità, per un totale di 22,7 milioni di PS5 spedite nell’anno e 54,8 milioni in termini complessivi.
SONY SI MUOVE ANCHE IN AUTO
Inoltre, secondo quanto riporta Nikkei quest’oggi, la joint venture tra Sony Group e Honda Motor dovrebbe portare allo sviluppo e produzione di tre modelli di auto elettriche entro la fine del decennio oltre alla berlina Afeela attesa nel 2025.
Previsti dunque un SUV nel 2027 e una compatta “economica” nel 2028. Chiara l’ambizione di sfidare Tesla, anche sul fronte dell’intrattenimento di bordo. I tre modelli condivideranno lo stesso telaio per ridurre i costi e accelerare lo sviluppo. La joint venture Sony Honda Mobility a gennaio ha iniziato ad assumere ingegneri e intende raddoppiare la propria forza lavoro, portandola a circa 500 dipendenti.