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Apple Amazon Antitrust

Ecco come Apple farà concorrenza a PayPal, Affirm e Klarna

Con Apple Pay Later il colosso di Cupertino entra nel mercato "buy now, pay later". Il servizio consentirà agli utenti di pagare un acquisto in quattro rate in sei settimane senza interessi o commissioni

 

Apple fa incursione nel settore Buy Now, Pay Later – Bnpl (ovvero “Compra ora, paga dopo”) con l’imminente lancio del suo servizio Apple Pay Later.

Il produttore di iPhone ha annunciato la mossa durante la sua conferenza annuale degli sviluppatori lunedì. Apple Pay Later è l’aggiornamento di Apple Pay che consentirà agli utenti di suddividere il costo di un acquisto in quattro pagamenti uguali in sei settimane senza interessi o commissioni per ritardo.

Secondo gli analisti, c’è ancora molto spazio per la crescita nel settore Buy Now, Pay Later. Come ricorda Axios, in base ai dati della società di ricerca SensorTower, le prime cinque app Bnpl negli Stati Uniti avevano 7,5 milioni di utenti attivi mensili a maggio, con un aumento del 44% anno su anno.

Inoltre, TechCrunch segnala che Grand View Research prevede che il Bnlp potrebbe valere 39,41 miliardi di dollari entro il 2030.

L’ingresso di Apple rappresenterà un’altra sfida alle società fintech come Klarna e Affirm che sono già alle prese con la pressione degli investitori, la crescita più lenta dell’e-commerce e l’aumento dei tassi di interesse, evidenzia il Financial Times. Senza dimenticare che lo scorso dicembre l’Ufficio per la protezione finanziaria dei consumatori degli Stati Uniti ha aperto un’indagine sul credito Bnlp.

Si tratta dell’ultima mossa fintech per il gigante della Mela morsicata. E gli addetti ai lavori l’avevano presagita quando ad aprile Apple ha acquisito la start-up fintech britannica Credit Kudos. La società guidata da Tim Cook ha fatto importanti passi avanti nei servizi finanziari nel corso degli anni attraverso il suo portafoglio mobile Apple Pay e la Apple Card, una carta di credito lanciata dall’azienda in collaborazione con Goldman Sachs negli Stati Uniti.

Tutti i dettagli.

COME FUNZIONERÀ APPLE PAY LATER

Gli utenti di Apple Pay potranno effettuare quattro pagamenti uguali distribuiti su sei settimane, con il pagamento iniziale dovuto al momento del pagamento.

I prestiti saranno offerti con “zero interessi e senza commissioni di alcun tipo”, ha affermato Apple.

Il sistema funzionerà utilizzando la rete di Mastercard in qualsiasi luogo che supporti Apple Pay, online e nei negozi fisici. Il prodotto sarà integrato in Apple Wallet, dove gli utenti potranno visualizzare, tracciare e rimborsare i prestiti Apple Pay Later.

Il servizio sarà disponibile per i “richiedenti idonei” negli Usa quando la prossima versione del sistema operativo dell’iPhone, iOS 16, sarà lanciata quest’anno.

LA CONCORRENZA CON PAYPAL, AFFIRM E KLARNA

Quindi Apple Pay Later si confronterà con i servizi Bnlp di PayPal, Affirm, Klarna, Sezzle e tanti altri.

E quest’ultimi dovrebbero temere la concorrenza di un player del calibro del colosso di Cupertino. Apple Pay ha quasi 50 milioni di utenti negli Stati Uniti, secondo eMarketer, dandogli un formidabile punto di partenza da cui partire per lanciare un prodotto con pagamento rateale.

SERVIZI BNLP SOTTO LA LANTE DELLE AUTHORITY

Infine, Apple si inserirà anche in un settore sempre più esaminato dalle autorità di regolamentazione.

I regolatori in Europa e negli Stati Uniti stanno tenendo d’occhio le società Bnlp, per garantire che il credito a breve termine sia offerto in modo responsabile in un momento di forte inflazione. Ci sono anche preoccupazioni su quanto bene i consumatori comprendano il debito che stanno assumendo.

A dicembre, l’Ufficio per la protezione finanziaria dei consumatori degli Stati Uniti ha aperto un’indagine sul credito Bnlp. I regolatori statunitensi temono infatti ripercussioni sulle tasche degli americani.

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