Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha reso noti i seguenti dati della manovra:
– minori entrate per “flat tax” partite Iva: 600 milioni nel 2019, 1,8 miliardi nel 2020, 2,3 miliardi nel 2021;
– maggiori entrate a copertura manovra: 8,1 miliardi nel 2019, 3,9 miliardi nel 2020, 5,2 miliardi nel 2021.
Questi dati certificano che la manovra diminuisce le tasse a poco più dell’’1% dei 40,8 milioni di contribuenti italiani (500.000 piccole partite Iva individuali), mentre alza la pressione fiscale complessivamente esercitata sul restante 99%.
Riuscire a fare questo nonostante una manovra in super deficit che crea instabilità finanziaria per l’esplosione della spesa previdenziale e assistenziale è un vero insulto a chiunque in questo Paese lavora e paga le tasse.