È un periodo di grandi trasformazioni, questo, per la creatura societaria di Oscar Farinetti. Start Magazine ha raccontato l’ingresso nel supermercato del lusso tematizzato ‘made in Italy’ del fondo Investidustrial creato nel 1990 da Andrea Bonomi, essenziale per sanare quel buco di circa 26 milioni di euro registrato a fine 2022.
CAMBIAMENTI IN VISTA
Resta ora da capire se e come la trasformazione societaria (Investindustrial ha messo 200 milioni di euro in Eataly e col suo ingresso la famiglia Farinetti vede scendere le proprie partecipazioni in Eataly dal 58,1% al 22% del capitale), si ripercuoterà sull’attività.
Uno spunto in tal senso arriva da Giovanni Iozzia, Editor In Chief at Digital360 che su LinkedIn lamenta: “Qualcuno sa spiegarmi il nuovo corso di Eataly? Vent’anni dopo la fondazione e 12 mesi dopo dall’uscita di scena del fondatore, OscarFarinetti, ormai è tutta una sequenza di sconti, promozioni e offerte speciali […] sembra che la nuova proprietà, il fondo di Andrea Bonomi, Investindustrial, voglia andare oltre, forse verso il discount, senza mostrare alcun segnale di innovazione. A meno che non stiano cercando solo di fare cassa, tagliando sulla qualità e sul servizio…”.
EATALY STRIZZA L’OCCHIO AL MODELLO DISCOUNT?
In effetti, basta qualche rapida ricerca online per rendersi conto che sono davvero tante le offerte presenti, passate e future applicate a prodotti che abbiamo imparato a conoscere come carissimi e per poche tasche. Questa per esempio è la home page:
“Sono arrivate le nuove offerte. Tanti sconti di qualità fino al 50%* su tutto il meglio dell’enogastronomia italiana, solo fino all’8 ottobre. Ma non è finita qui! Ti aspettano anche delle offerte esclusive a tempo limitato su una selezione di imperdibili: scopri la nuova promozione speciale ogni giorno”, si legge sul sito. Prezzi dimezzati per un buon numero di prodotti, insomma, con risparmi per chi è tesserato.
Un battage pubblicitario iniziato a metà settembre e ripetuto a più riprese. Con una pagina dedicata alle offerte che toccano anche le confezioni “multipack” e il reparto vini e birre. Scartabellando sul web si trovano anche coupon per altri sconti sulle pagine del Corriere della Sera e su diversi altri siti. Un trend che comunque era iniziato prima dell’arrivo di Investindustrial, con sconti che avevano abbassato il prezzo di alcuni prodotti a un solo euro con il pretesto di festeggiare il 15esimo compleanno del marchio ideato da Farinetti, ma che nell’ultimissimo periodo sembra aver subito una notevole accelerazione.
SI PRIVILEGIA L’ONLINE?
Molte offerte riguardano poi gli acquisti online. E questo potrebbe essere spia della volontà di ridurre i punti vendita fisici, che per il Gruppo sono soprattutto un costo (anche perché solitamente posizionati in pieno centro delle principali città italiane), specie in periodi in cui bisogna operare aggiustamenti di bilancio. Che Eataly sia destinato a diventare soprattutto un ecommerce?
NON DIAMO LA COLPA ALLA CRISI
Non si può dire con certezza, mentre sembra abbastanza palese l’intenzione di rendere la catena di supermercati meno elitaria, nel tentativo di aprire le porte a una platea inedita. E la crisi economica data dall’inflazione c’entra poco, se si considera che i prodotti di lusso negli altri ambiti (dalle auto alle compravendite immobiliari, passando per la moda) non hanno mai smesso di macinare denaro (qui, qui e qui).
Forse allora ha ragione la Coop quando, nel suo Rapporto Coop 2023 sui consumi e gli stili di vita degli italiani, enfatizza la galoppata dei discount (Startmag ne parlato qua) ricordando che negli ultimi quattro anni ha fatto un balzo di 4,1 punti divorando il 23 per cento del mercato. E secondo i dati Coop-Nomisma 8 italiani su 10 nei prossimi 12/18 mesi si rivolgeranno con maggiore continuità ai discount per mitigare l’effetto dell’inflazione. Sempre per Coop, la perdita del potere d’acquisto ha fatto un balzo di 15 punti. E le conseguenze sono appunto la necessità di tirare i cordoni della borsa. Festeggiano perciò le catene di discount, un modello che potrebbe presto essere emulato da Eataly, almeno per ciò che riguarda la profusione di sconti, 3×2 e offerte di varia natura.