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È davvero un’offertona quella di Kkr per la rete Tim?

Che cosa si dice e che cosa non si dice sull'offerta del fondo americano Kkr sulla rete Tim. Fatti, numeri e indiscrezioni

 

Ma è davvero un’offertona – ossia un’offerta cui è difficile dire di no – quella del fondo americano Kkr per la rete di Tim?

O con gli stessi numeri – e magari con qualche accorgimento governativo – anche Cdp con il fondo Macquarie possono presentare presto un’offerta?

Sono le domande salienti che circolano in ambienti governativi dopo la mossa del fondo statunitense e le parole del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti,

Ecco le ultime novità e gli ultimi rumors.

LA PROPOSTA DI KKR SULLA RETE TIM

Kkr ha messo sul piatto un’offerta da 18 miliardi di euro per la rete di Telecom Italia. La proposta di Kkr prevede infatti un earn out (compensazione) di 2 miliardi, che fa lievitare l’offerta a 20 miliardi, nel caso in cui venisse dato il via libera dalla Ue alla fusione tra la rete Tim con quella della rivale Open Fiber, controllata al 60% dalla Cassa e al 40% dal fondo Macquarie, ha sottolineato il quotidiano Repubblica.

I NUMERI DELL’OFFERTA DI KKR: OFFERTONA?

Offertona quella degli americani? Mica tanto. Primo: si scrive 18 miliardi ma si deve leggere 13-14 miliardi – nota un analista al corrente del dossier – visto che il fondo Kkr ha il 37,5% di Fibercop. Nel 2020 il fondo Usa aveva valutato Fibercop 7,7 miliardi all’atto di rilevare da Tim una quota di minoranza pari al 37,5%. Secondo: la valutazione di Kkr è sostanzialmente in linea con tutte le valutazioni degli advisor. Infatti ai tempi del progetto Rete Unica – durante il governo Draghi – si parlava di un’offerta di Cdp da 16-17 miliardi.

LE VALUTAZIONI DI KKR SUGLI ASSET DI TIM

Ora – secondo la ricostruzione di Repubblica – Kkr valuta la società dei cavi sottomarini Sparkle 1,25 miliardi, la rete primaria che dalle centrali va all’armadietto 6,75 miliardi e la rete secondaria di Fibercop che dagli armadietti entra nelle case di tutti gli italiani 10 miliardi.

LA NOTA DI TIM

In serata ieri i vertici di Tim, dopo interlocuzioni con la Consob, hanno diffuso una «precisazione» mettendo nero su bianco alcune informazioni: offerta non vincolante di Kkr della validità di 4 settimane a partire dall’1 febbraio e che perciò sarà esaminata nel Cda del 24 febbraio. «L’offerta non vincolante, com’è normale per operazioni di questo tipo – si legge – è solo indicativa e soggetta ad approfondimenti, analisi e valutazioni che saranno condotti nel frattempo, anche interloquendo con Kkr. D’altro canto, come già reso noto, Tim è pronta a considerare altre opzioni alternative».

LA POSIZIONE DEL GOVERNO SU KKE E RETE TIM

Il governo Meloni, comunque, si è molto speso sull’idea di una rete a controllo pubblico e può sempre muovere la leva del Golden Power (mentre il governo Draghi senza ricorrere ad alcuni norma di fatto congelò la prima mossa di Kkr).

LE PAROLE DEL MINISTRO GIORGETTI (ECONOMIA) SU TIM E KKR

Significative, peraltro, le parole del titolare del ministero dell’Economia, che controlla Cassa depositi e prestiti. «Credo che non potremo giudicare l’offerta di Kkr, che per altro ancora non conosciamo dettagliatamente – ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti – esclusivamente secondo i principi di redditività o profitto perché la rete è un’infrastruttura strategica per il Paese ed è in questo aspetto che bisogna capire come vengano garantiti gli interessi generali». Insomma, prima gli interessi generali e poi gli interessi particolari (dei fondi)

LE MOSSE DI CDP SECONDO REPUBBLICA

Cdp, che era già assistita da Credit Suisse, ha ingaggiato anche Bofa per fare una fairness opinion e aiutarla nell’eventuale finanziamento dell’operazione. Insieme a Macquarie, con la possibilità di aprire successivamente il capitale ad altri fondi (Brookfield secondo Repubblica e Blackstone secondo il Sole 24 ore), Cdp vorrebbe portare l’approvazione dell’offerta non vincolante per la rete Tim al cda in agenda deil 23 febbraio, ovvero alla vigilia del cda di Tim del 24 febbraio che dovrà esprimersi sull’offerta di Kkr, ha aggiunto Repubblica.

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