Il fondo d’investimento statunitense Kohlberg Kravis Roberts (KKR), interessato alla rete di Tim, avrebbe contattato il fondo pensionistico pubblico canadese CPPIB, il più grande del paese, per partecipare all’investimento nella NetCo: si chiama così, in gergo, la nuova società – ancora da costituire – che controllerà la rete dell’operatore di telefonia e non solo.
LE TRATTATIVE DI KKR PER TIM
Stando alle ricostruzioni del Sole 24 Ore, i colloqui tra KKR e CPPIB “sarebbero oramai ben avviati” e “nelle prossime settimane” il fondo canadese dovrebbe comunicare la sua intenzione a procedere con l’investimento, affiancando KKR come socio di minoranza.
Il quotidiano fa sapere che KKR ha avviato delle trattative anche con l’ente di investimento emiratino Abu Dhabi Investment Authority (ADIA).
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TUTTO SUL FONDO PENSIONE CANADESE CPPIB
CPPIB sta per Canada Pension Plan Investment Board. È una società controllata dal governo canadese che si occupa di investire i fondi presenti nel piano pensionistico del paese; è specializzata negli investimenti in private equity.
Nell’anno fiscale conclusosi lo scorzo 31 marzo CPPIB ha riportato una crescita dell’1,3 per cento, passando da 539 miliardi di dollari canadesi a 570 miliardi (ovvero 421 miliardi di dollari statunitensi). La società ha detto che il suo portafoglio di investimenti si è mantenuto “resiliente” di fronte al calo nei mercati obbligazionari e azionari che ha eroso i guadagni nelle infrastrutture e i benefici legati all’indebolimento del dollaro canadese rispetto a quello statunitense.
Il fondo ha anche fatto sapere di non voler rivedere la sua politica verso la Cina nonostante il deterioramento dei rapporti politici tra Ottawa e Pechino (il caso più importante è stato l’arresto ingiustificato di due cittadini canadesi, Michael Kovrig e Michael Spavor, detenuti per oltre mille giorni in condizioni durissime). Il 9,8 per cento degli asset in cui CPPIB ha investito sono cinesi: proprietà immobiliari retail e industriali, fondi di private equity e partecipazioni in aziende come McDonald’s China. Uno dei singoli investimenti più significativi ammonta a 292 milioni per una quota del 9,3 per cento in China Tourism Group Duty Free.
Negli scorsi mesi il fondo canadese si è fatto notare per l’acquisizione – assieme alla società californiana di private equity Silver Lake – di Qualtrics International, società statunitense di experience management. L’operazione è stata valutata per 12,5 miliardi di dollari