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Superbonus

Conte e Gualtieri appaltano la politica fiscale all’Agenzia delle Entrate?

Se chi sta all’Agenzia delle Entrate, con tutte le cose che già ha da fare, deve pure preoccuparsi di scrivere 5 Testi Unici al posto dell’attuale giungla, inevitabilmente escono circolari non chiarissime... Il post di Enrico Zanetti, tributarista ed ex viceministro alle Finanze

“Il nostro non è un sistema fiscale. È una giungla impossibile da comprendere per chiunque, del tutto incontrollabile. E questo perché nel corso degli anni le leggi Finanziarie l’hanno letteralmente terremotato, creando frammentazioni assurde. Adesso c’è da rifare l’edificio, ed è un’occasione da non perdere. Il coronavirus ci offre la possibilità di fare la grande riforma del fisco, come nel giugno 1969: quando sono nato io”. Lo afferma Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, in un’intervista oggi al quotidiano la Repubblica. “Innanzitutto bisogna fare cinque testi unici per riunire organicamente una materia immensa, di cui nemmeno gli esperti conoscono i confini. Non si conosce neppure con esattezza il numero delle leggi in materia fiscale attualmente in vigore: dovrebbero essere circa ottocento”, dice Ruffini. I cinque testi unici sono “per le imposte dirette, le indirette, l’accertamento, la riscossione e il contenzioso, cioè la giustizia tributaria”. “Una volta fatto ordine, ecco che bisogna iniziare a sfrondare. E cambiare. È arrivato il momento di mettere non i tributaristi, ma ogni cittadino nelle condizioni di conoscere il sistema fiscale”, prosegue Ruffini. (Redazione Start Magazine).

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IL POST DI ENRICO ZANETTI

Capisco che la penuria di competenze fiscali al MEF porti quasi naturalmente a riproporre il triste schema della politica fiscale appaltata all’Agenzia delle Entrate che per un po’ era stato scongiurato, ma, se chi sta all’Agenzia delle Entrate, con tutte le cose che già ha da fare, deve pure preoccuparsi di scrivere 5 Testi Unici al posto dell’attuale giungla, per forza poi escono circolari come quella sul superbonus 110% scritte alla meno peggio che creano dubbi dove non ce n’erano (vedi distinzione tra edifici residenziali e non) prima ancora di chiarire i dubbi che ci sono. Se ciascuno potesse fare il suo, ciascuno potrebbe fare meglio. Mia vecchia convinzione (e questa, per lo meno, nessuno potrà dire che non l’ho onorata e difesa, grazie anche al convinto sostegno di Renzi che stava a Chigi, negli anni in cui sono stato al MEF).

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