skip to Main Content

Green Pass Confindustria

Ecco la lettera di 8 associazioni di Confindustria a Di Maio contro la stretta sui contratti a termine

Ecco il testo della lettera che 8 associazioni di Confindustria attive nel settore turistico, termale, della nautica, della ristorazione e della montagna hanno inviato al ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, contro la stretta ai contratti a termine fisiologici nei comparti dove operano le aziende delle associazioni firmatarie. Lettera ignorata da Di Maio Per i nostri…

Per i nostri settori “il ricorso ai lavoratori a tempo determinato, in particolare agli stagionali, risulta essere fisiologico in quanto è la stessa attività ad essere soggetta ad una domanda ciclica difficilmente programmabile”, Quindi “intendiamo rappresentarLe le gravissime difficoltà cui il sistema delle imprese da noi rappresentato andrebbe incontro, laddove fosse confermato l’intendimento del Governo di applicare la nuova disciplina anche ai contratti stagionali in corso”.

Sono i passaggi salienti della lettera che 8 associazioni di aziende nel comparto turistico, termale, della nautica, della ristorazione e della montagna aderenti a Confindustria hanno inviato nei giorni scorsi al ministero dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, contro la stretta sui contratti a termine che si preannunciava dalle bozze circolate del Decreto Dignità, approvato ieri dal Consiglio dei ministri.

Lettera ignorata dal vicepresidente del consiglio, Di Maio.

Di seguito il testo integrale della missiva firmata dai presidenti delle 8 associazioni confindustriali

+++++

 

Roma, 28 giugno 2018

 

Ill.mo Signore
On. Luigi Di Maio
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Ministro dello Sviluppo Economico
Roma

Egregio Signor Ministro,

ci riferiamo alle anticipazioni di questi ultimi giorni, relativamente alla prossima emanazione del c.d. “Decreto Dignità” nel quale sarebbero previsti nuovi ed ulteriori aggravi di costo per i contratti a termine, per segnalarLe l’esigenza, assolutamente vitale per i settori turistico, termale, della nautica, della ristorazione e della montagna, che le attività stagionali, che connotano da sempre l’attività delle imprese di questi settori, siano salvaguardate nella loro interezza ed escluse da tale disciplina.

È importante sottolineare che i contratti a termine sottoscritti per ragioni di stagionalità – intendendosi per tali, non solo quelli stipulati da aziende stagionali in senso stretto, ma anche da quelle con apertura annuale che affrontano, nel corso dell’anno, dei picchi di attività lavorativa – non possono essere assolutamente ricompresi nella sfera di quella che viene definita “cattiva flessibilità”.

Di fatto, per i settori sopra menzionati il ricorso ai lavoratori a tempo determinato, in particolare agli stagionali, risulta essere fisiologico in quanto è la stessa attività ad essere soggetta ad una domanda ciclica difficilmente programmabile.

Questi costituiscono infatti l’unico strumento utilizzabile da una precisa tipologia di imprese che, laddove non potessero più servirsene, soffrirebbero ripercussioni devastanti, anche sul piano occupazionale. Al riguardo, ci permettiamo di segnalarLe fin d’ora che le lavorazioni e le attività stagionali escluse dall’ambito di applicazione dell’emanando provvedimento siano non solo quelle identificate con Decreto Ministeriale, ma anche quelle già in larghissima misura individuate dalla contrattazione collettiva, per effetto dei precedenti interventi legislativi che hanno interessato la materia.

Da ultimo, intendiamo rappresentarLe le gravissime difficoltà cui il sistema delle imprese da noi rappresentato andrebbe incontro, laddove fosse confermato l’intendimento del Governo di applicare la nuova disciplina anche ai contratti stagionali in corso.

In attesa di un Suo urgente cenno di riscontro rispetto a quanto fin qui evidenziato, restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e Le porgiamo i nostri migliori saluti.

Valeria Ghezzi – Presidente ANEF Associazione nazionale esercenti funiviari
Nardo Filippetti – Presidente ASTOI Confindustria viaggi, associazione tour operator italiani
Giorgio Palmucci – Presidente Associazione italiana Confindustria alberghi
Roberto Perocchio – Presidente ASSOMARINAS Associazione italiana porti turistici
Fulvio Fassone – Presidente ATRI Associazione Travel retail Italia
Costanzo Iannotti Pecci – Presidente FEDERTERME Federazione italiana delle industrie termali, delle acque minerali e del benessere termale
Gianfranco Battisti – Presidente FEDERTURISMO Confindustria Federazione nazionale industria dei viaggi e del turismo
Carla Demaria – Presidente UCINA Confindustria nautica

 

Back To Top