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Poste Nexive

Come vanno (male) i conti di Nexive

Dopo la cessione della tedesca Postcon, il gruppo olandese PostNL cederà anche la controllata italiana Nexive che vede peggiorare in maniera preoccupante i conti

Rosso in aumento nei conti di Nexive, la società attiva nel settore postale in Italia controllata dal gruppo olandese PostNL. Ecco tutti i dettagli.

CHE COSA SUCCEDE AL GRUPPO CHE CONTROLLA NEXIVE

Potrebbe essere più vicino il passaggio di mano di Nexive, il colosso della posta privata ex Traco e Tnt, oggi nelle mani olandesi di PostNL, società quotata al NYSE Euronext di Amsterdam e uno dei leader in Europa nei settori posta, pacchi ed e-commerce. L’annuncio è ormai datato ai primi di agosto ma PostNL, nell’occasione, aveva annunciato l’avvio dei preparativi per la cessione delle sue controllate Nexive e Postcon. Quest’ultima, che opera sul mercato tedesco e rappresenta una quota di mercato del 10 per cento, è stata ceduta proprio pochi giorni fa a Quantum Capital Partners, secondo quanto riferito dal sito olandese nrc.nl.

POSTCON PASSA DI MANO, ENTRO L’ANNO TOCCA A NEXIVE

Secondo l’agenzia ABM FN-Dow Jones, a giustificare la mossa delle cessioni sarebbero stati anche i conti del secondo trimestre del 2019 che hanno registrato perdite per 851 milioni di euro, in aumento rispetto agli 836 dell’anno precedente. “Data la nostra ambizione di diventare fornitori di servizi postali e logistici focalizzati sui nostri mercati più importanti del Benelux, abbiamo deciso di vendere le filiali Nexive e Postcon – aveva dichiarato ad agosto il ceo di PostNL, Herna Verhagen -. Sono iniziati i preparativi per entrambi i processi di vendita e informeremo il mercato degli sviluppi pertinenti”. Dopo la cessione di Postcon e dei suoi 38 mila dipendenti rimane ora solo l’azienda italiana per coronare il piano olandese di concentrarsi sul mercato del Benelux, ma PostNL “prevede di trovare un acquirente per l’azienda italiana Nexive entro l’anno”, ha riferito nrc.nl.

POSTNL VUOLE CONCENTRARSI SUI MERCATI DEL BENELUX

Come gli operatori postali di tutto il mondo, PostNL ha risposto al crollo dei volumi di posta tradizionali aumentando le capacità nel settore dei pacchi e adattando la propria attività alle esigenze degli acquisti online. La strategia sembra dare i suoi frutti poiché le entrate relative al commercio elettronico della società nel trimestre sono aumentate del 44% rispetto allo scorso anno. “I nostri risultati del secondo trimestre sono in linea con lo sviluppo del primo trimestre senza cambiamenti sostanziali nei driver sottostanti, come indicato durante la pubblicazione dei risultati del primo trimestre. Da inizio anno, il 44% delle nostre entrate è legato al commercio elettronico, a dimostrazione della nostra trasformazione in accelerazione – ha commentato Verhagen -. Nelle spedizioni di pacchi abbiamo nuovamente assistito a un’impressionante crescita del volume che si è tradotta in un aumento delle entrate a due cifre. Ciò conferma la nostra solida posizione nel mercato della logistica e-commerce del Benelux”.

PER NEXIVE CHIUSURA DEI CONTI 2018 A -27 MILIONI (RIPIANATI DALLA CONTROLLANTE)

Come sono andati, invece, i conti della controllata italiana? Dal bilancio 2018 da pochi giorni depositato chiuso, emerge un calo dei ricavi complessivi anno su anno: se nel 2017 si registrava un ammontare pari a circa 195 milioni, nel 2018 il valore è sceso a 176 milioni. Le perdite sono aumentate da 5,4 a 27,5 milioni di euro, fattore che “ha ridotto il capitale sociale oltre il limite”.

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