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Fondazione Crt

Come vanno i conti della fondazione Crt?

Tutti i dettagli sul bilancio 2019 della fondazione Crt (Cassa risparmio Torino)

Fondazione Crt chiude il bilancio 2019 con un avanzo d’esercizio pari a 86 milioni di euro e non soffre delle perdite in Borsa dovute all’anno nero di Atlantia, di cui la fondazione di via XX Settembre è azionista dai tempi della privatizzazione e detiene circa il 5%.

Rispetto al 2018 c’è una differenza negativa di 6 milioni ma comunque in linea con il 2017, quando il bilancio si era chiuso con 85 milioni di avanzo. Ampiamente positiva la posizione finanziaria netta, salita da 254 milioni di euro nel 2018 a oltre 417 milioni di euro nel 2019 (+65%).

Anche il patrimonio netto registra un incremento di 30 milioni, arrivando a superare i 2,25 miliardi di euro. L’onere per le imposte supera i 25 milioni di euro (+8,4 milioni di euro rispetto all’esercizio 2018) e il carico fiscale complessivo sostenuto dalla Fondazione nel 2019 arriva a 29,4 milioni di euro (21,3 milioni di euro nel 2018).

Nel corso del 2019 la Fondazione Crt ha attivato risorse a favore dell’attività istituzionale per circa 67 milioni di euro: interventi focalizzati su welfare e salute pubblica, ricerca e istruzione, arte e beni culturali.

A queste tradizionali modalità di intervento, la Fondazione ha continuato ad affiancare ulteriori iniziative arrivando a mettere complessivamente a disposizione del territorio 73 milioni di euro. Con una disponibilità superiore ai 140 milioni di euro, il fondo di stabilizzazione delle erogazioni garantisce continuità e forza all’attività istituzionale futura della Fondazione.

“In un momento in cui la gravissima emergenza sanitaria in atto mette a dura prova la tenuta dell’intero sistema economico e sociale, dalla Fondazione Crt arriva un segnale concreto di speranza per il futuro – commenta il presidente Giovanni Quaglia –. La forza espressa dal bilancio, frutto del grande impegno di tutta la struttura, dimostra infatti che la Fondazione è in grado di continuare a offrire un fondamentale supporto al territorio”.

Dopo l’impegno immediato dei giorni scorsi, Crt guarda anche al post emergenza coronavirus.“La mirata attività di gestione e negoziazione degli investimenti, il continuato e convinto rafforzamento della nostra posizione finanziaria netta negli ultimi anni, insieme all’efficiente gestione operativa – aggiunge il segretario generale della Fondazione Massimo Lapucci – costituiscono ora più che mai elementi fondamentali per porre in essere fin da subito azioni necessarie per il superamento dell’emergenza e attivare strategie fatte anche di competenze e relazioni internazionali, per contribuire, insieme agli altri attori del territorio, alla necessaria ricucitura sociale ed economica del ‘giorno dopo’, quando la fase acuta sarà passata e molto dovrà essere fatto”.

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