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Poste Italiane

Come si chiuderanno i conti 2021 di Poste Italiane

Che cosa prevede Poste Italiane per il 2021. Numeri e stime

I risultati attesi del gruppo Poste Italiane per l’intero anno 2021 sono superiori ai target fissati e comunicati alla comunità finanziaria nell’ambito del Capital Markets Day di marzo scorso.

E’ quanto si legge nella parte prospettiva della relazione sul terzo trimestre dell’anno di Poste Italiane. Ecco tutti i dettagli.

CHE COSA HA DETTO DEL FANTE (POSTE) SUL 2021

“Abbiamo conseguito solidi risultati, nel contesto di un continuo miglioramento dell’economia italiana, con tutte le nostre attività che hanno ripreso ancor più slancio nella crescita rispetto alla fase precedente la pandemia, a dimostrazione della validità del nostro modello di business diversificato”, ha detto l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, presentando i risultati dei primi nove mesi del 2021.

POSTE AGGIORNA LA GUIDANCE

“Il successo ottenuto nell’implementazione del Piano “24SI” è alla base dell’aggiornamento della nostra guidance per il 2021. Prevediamo ora – ha aggiunto Del Fante – che i ricavi per l’intero anno aumentino di circa 100 milioni di euro rispetto al nostro obiettivo originario. Gli impressionanti risultati di business raggiunti ci consentono di confermare la nostra politica dei dividendi 2021, con il pagamento a novembre di un acconto sul dividendo di 0,185 euro, che registra una crescita annua del 14%”.

I NUMERI 2021 DI POSTE ITALIANE

Nei primi 9 mesi del 2021 Poste Italiane registra un utile netto di gruppo di 1,174 miliardi, in crescita del 30,7% rispetto allo stesso periodo del 2020, con ricavi in ​​aumento dell’11,7% a 8,445 miliardi; +29,8% l’ebit a 1,61 miliardi. Sulla base di questi “positivi e in crescita anche rispetto ai livelli pre-pandemia” la società ha rivisto al rialzo gli obiettivi del 2021 e prevede ora l’ebit a 1,8 miliardi e l’utile netto a 1,3 miliardi esclusi la rivalutazione di Sia. Il Cda che ha approvato i risultati ha anche deliberato, in linea con la dividend policy, la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 0,185 euro per azione (+14%). Nel terzo trimestre l’utile netto è in crescita del 13,6% a 401 milioni, +7,3% i ricavi a 2.761 miliardi, +18,3% l’ebit a 566 milioni

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ESTRATTO DALLA RELAZIONE TRIMESTRALE DI POSTE ITALIANE NELLA PARTE SUGLI OBIETTIVI 2021

Nel corso dei nove mesi del 2021 lo scenario macroeconomico, seppur in continuo miglioramento, è stato comunque caratterizzato dall’emergenza sanitaria. L’evoluzione della pandemia insieme con l’avanzamento della campagna vaccinale e il perdurare delle politiche espansive adottate dagli Stati hanno consentito un recupero e una crescita economica che, seppur in modo eterogeneo, hanno interessato le diverse economie nazionali. In Italia, la Legge di Bilancio approvata dal Consiglio dei Ministri il 28 ottobre 2021 punta a sostenere, anche per l’anno 2022, la crescita e la competitività del Paese per accompagnarlo verso una stagione di ripresa.

Nel corso del periodo il Gruppo ha confermato la propria vocazione di operatore di sistema, proseguendo il proprio impegno sociale a supporto delle Istituzioni e assumendo un ruolo di primo piano nella campagna vaccinale; ha messo, infatti, a disposizione la propria infrastruttura IT e la propria rete logistica per la prenotazione e distribuzione dei vaccini con oltre 20 milioni di vaccini consegnati su tutto il territorio nazionale, oltre ad aver implementato un piano di vaccinazione aziendale per i propri dipendenti.

I risultati economico-finanziari dei primi nove mesi 2021 sono positivi e in crescita anche rispetto ai livelli pre-pandemia. I risultati attesi del Gruppo per l’intero anno 2021 sono superiori ai target fissati e comunicati alla comunità finanziaria nell’ambito del Capital Markets Day di marzo u.s., a testimonianza della validità degli indirizzi strategici del Piano “24SI” e della loro execution, dimostrando la capacità di saper intercettare e soddisfare i bisogni emergenti di prossimità, flessibilità, sostenibilità e sicurezza espressi dalla clientela.

Nel corso dei prossimi mesi, il Gruppo proseguirà nel suo obiettivo di accompagnare il Paese in una crescita responsabile, inclusiva e sostenibile, attraverso un percorso di trasformazione digitale che farà leva su importanti investimenti in tecnologia volti a supportare la diffusione della cultura digitale dei propri dipendenti e clienti, per colmare il digital divide geografico e generazionale del Paese. Il Gruppo proseguirà, inoltre, il percorso di evoluzione dell’offerta con l’ingresso nel mercato dell’energia previsto nel corso del 2022 e con lo sviluppo dei segmenti strategici dei pacchi, della monetica e della protezione. Il Gruppo supporterà, inoltre, il go to market delle nuove offerte RC Auto e dell’ultrabroadband, per migliorare la penetrazione nel mercato nella fase post-lancio. Inoltre, a supporto della ripresa economica, Poste Italiane proseguirà nell’acquisto dei crediti di imposta legati al c.d. “D.L. Rilancio.

Poste Italiane mira a supportare la “ripartenza del Paese”, mettendo a disposizione la principale rete distributiva omnicanale d’Italia, anche attraverso il proprio coinvolgimento all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), facilitando la transizione digitale nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, e favorendo l’inclusione delle piccole comunità. Alla trasformazione digitale si accompagna l’impegno verso la trasformazione ecologica per una crescita sostenibile lungo l’arco di Piano; la strategia ambientale prevede importanti iniziative e investimenti “green” tra cui, a titolo esemplificativo, l’efficientamento energetico degli immobili, la riduzione delle emissioni della flotta aziendale e il fotovoltaico. Tali azioni accompagneranno il Gruppo verso la c.d. “carbon neutrality”, prevista entro l’anno 2030.

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