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Come Netflix cambia canale per non pagare imposte

Netflix ha spostato profitti fino a 430 milioni di dollari verso paradisi fiscali nel 2018. Lo rivela un rapporto di TaxWatch, un think tank di Londra che monitora le politiche fiscali delle multinazionali in Gran Bretagna.

Nel 2018, nonostante profitti globali pari a 1,2 miliardi di dollari ed entrate stimate per circa 860 milioni di sterline, Netflix non ha pagato alcuna imposta nel Regno Unito.

Secondo un rapporto di TaxWatch, «No Tax and Chill. Netflix’s offshore network», la piattaforma di streaming on demand più famosa al mondo ha spostato profitti fino a 430 milioni di dollari dalle sue filiali internazionali verso paradisi fiscali nel 2018.

Da un’analisi dei conti della società di streaming video negli Stati Uniti, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito, infatti, è emerso che anche Netflix utilizza una rete di società offshore per spostare i profitti nelle giurisdizioni più favorevoli ed evitare di pagare le imposte.

In Gran Bretagna, ad esempio, sebbene Netflix gestisca alcune società a Londra, le vendite nel Regno Unito vengono fatturate da una società offshore con sede nei Paesi Bassi, che a sua volta acquista servizi dalla filiale britannica di Netflix con un margine basso, con conseguenti scarsi profitti o tasse sia nel Regno Unito che nei Paesi Bassi, dove la società olandese paga miliardi ad altre società Netflix sconosciute, lasciando i Paesi Bassi a bocca asciutta.

«Netflix è l’ultima di una lunga lista di multinazionali digitali che sembra progettata per evitare le tasse – afferma il direttore di TaxWatch Uk, George Turner -. Spesso si afferma che aziende come Netflix sono internazionali e che non vi è nulla di insolito negli accordi fiscali, ma questo è difficile da giustificare quando si vede che gran parte del loro contenuto è realizzato qui nel Regno Unito, e così tanti dei loro clienti si trovano anche in Gran Bretagna», riporta il Sole 24 Ore.

Sebbene Netflix gestisca alcune società a Londra, le vendite nel Regno Unito vengono fatturate da una società offshore con sede nei Paesi Bassi. Questa società acquista servizi dalla filiale britannica di Netflix con un margine basso, con conseguenti scarsi profitti o tasse nel Regno Unito.

Secondo il rapporto, anche i Paesi Bassi beneficiano poco di questo schema poiché la società olandese paga miliardi ad altre società Netflix sconosciute, lasciando anche in Olanda scarsi profitti.

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