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Euronext

Come e quanto Cdp e Intesa Sanpaolo peseranno in Euronext

Aumento di capitale andato in porto da Euronext (che ha comprato Borsa Italiana) con il ruolo di Cdp e Intesa Sanpaolo. Ecco novità, numeri e commenti.

Aumento di capitale andato in porto da Euronext (che ha comprato Borsa Italiana) nell’ambito di un’operazione di sistema che per la parte italiana vede la presenza di Cassa depositi e prestiti (controllata dal Mef) e da Intesa Sanpaolo.

Ecco novità, numeri e commenti.

L’ANNUNCIO SULL’AUMENTO DI CAPITALE DI EURONEXT

Con la chiusura dell’acquisizione di Borsa Italiana da parte di Euronext, annunciata oggi, Cdp Equity e Intesa Sanpaolo diventano azionisti di Euronext attraverso la sottoscrizione di un collocamento privato di 5,6 milioni e 1 milioni di azioni di nuova emissione di Euronext, rispettivamente, al prezzo di 87,70 euro per azione, per un corrispettivo complessivo di 579 milioni di euro.

IL FINANZIAMENTO DELL’OPERAZIONE

La transazione è finanziata con circa 0,3 miliardi di liquidità esistente, 3,7 miliardi ricavati da un prestito ponte da 4,4 miliardi e 0,6 miliardi dal private placement.

IL RUOLO DI CDP

Euronext prevede di rifinanziare il prestito ponte tramite l’emissione di nuove emissioni per circa 1,8 miliardi di euro tramite un’offerta di diritti agli attuali azionisti e circa 1,8 miliardi di euro di debito da emettere con scadenze di lungo termine. Sia Cdp Equity che Intesa Sanpaolo entrano a fare parte di un accordo modificato ed esteso con gli azionisti di riferimento di Euronext.

IL RUOLO DI INTESA SANPAOLO

Anche Intesa Sanpaolo entrerà con la stessa modalità in Euronext, di cui ha acquisito l’1,3% del capitale.

L’ESBORSO DI CDP

L’impegno relativo alla sottoscrizione dell’aumento di capitale in opzione per la Cassa è pari a complessivi 134 milioni di euro.

GLI IMPEGNI DEGLI AZIONISTI DI RIFERIMENTO

In base al nuovo accordo, gli azionisti di riferimento si sono impegnati a non vendere o altrimenti trasferire o disporre di qualsiasi azione ordinaria di Euronext per un periodo di tre anni, fatte salve alcune eccezioni.

IL PESO DI CDP EQUITY

Poiché Cdp Equity – controllata della holding Cassa depositi e prestiti – è ora uno dei due maggiori azionisti di riferimento di Euronext con il 7,31% del capitale sociale, ha diritto a nominare uno dei rappresentanti degli azionisti di riferimento nel Consiglio di Sorveglianza di Euronext.

LA PRESENZA DI CDP NEL BOARD

Il 30 marzo scorso, Euronext ha annunciato che Alessandra Ferone è stata nominata come membro del Supervisory Board di Euronext in rappresentanza di Cdp Equity, previa approvazione regolamentare e degli azionisti. La presenza di Cdp Equity e Intesa Sanpaolo dovrebbe sostenere ulteriormente le ambizioni di crescita del gruppo e facilitare l’accesso delle Pmi ai mercati dei capitali.

LA NOTA DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI

Con la chiusura dell’acquisizione di Borsa Italiana da parte di Euronext si realizza l’ingresso di Cdp nella società che, con con il contributo del gruppo italiano, “darà vita a un gruppo leader nel mercato dei capitali europeo”. Cdp Equity, sottolinea una nota, ha acquisito il 7,3% di Euronext, tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da 491 milioni di euro, diventando così il primo azionista con la stessa quota della omologa francese Caisse des Depots et Consignations (Cdc). Anche Intesa Sanpaolo entrerà con la stessa modalità in Euronext, di cui ha acquisito l’1,3% del capitale.

LA PRESENZA ITALIANA IN UNA INFRASTRUTTURA STRATEGICA

“L’operazione è coerente con la mission di Cdp di sostenere le infrastrutture strategiche del Paese con una prospettiva di lungo termine. Borsa Italiana, infatti, è un’infrastruttura finanziaria essenziale, rappresentando il principale hub per la raccolta di capitale azionario e obbligazionario da parte delle imprese italiane”, spiega la nota della Cassa.

IL COMMENTO DI DI STEFANO (CDP EQUITY)

. “Siamo particolarmente orgogliosi di contribuire all’ingresso di Borsa Italiana in Euronext, di cui costituirà la componente più rilevante. L’operazione, oltre a generare sinergie, porterà significativi benefici ai risparmiatori e alle imprese italiane, soprattutto PMI, che potranno accedere a un unico pool di liquidita’ paneuropeo, aumentando la visibilità degli emittenti nazionali, anche grazie alla valorizzazione delle società MTS, Montetitoli, Cassa di Compensazione e Garanzia e della piattaforma Elite. Attraverso l’acquisizione del 7,3% di Euronext, CDP favorirà la crescita dell’intera industria italiana dei servizi per l’intermediazione finanziaria e lo sviluppo di un’infrastruttura chiave per il rilancio imprenditoriale ed economico del Paese, confermando il ruolo di partner strategico e affidabile per le aziende italiane e per gli investitori internazionali”, ha commentato Pierpaolo Di Stefano, Chief Investment Officer e amministratore delegato di Cdp Equity.

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