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Come crescono i numeri di Cdp per le imprese italiane

Il gruppo Cdp nei primi dieci mesi del 2022 ha investito 24,5 miliardi, il 25% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il piano strategico 2022-2024 prevede un impegno complessivo di 65 miliardi

 

Cassa Depositi e Prestiti è pronta a investire 2,8 miliardi di euro per le imprese italiane. È quanto stabilito dal consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’amministratore delegato e direttore generale, Dario Scannapieco. Il CdA ha deliberato, inoltre, la Politica del Settore Energia e le Linee Guida Strategiche sulla Cooperazione Internazionale.

CDP: UN IMPEGNO DA 2,8 MILIARDI DI EURO

Gli investimenti (finanziamenti, plafond, diretti e/o in collaborazione con altre realtà finanziarie), che ammontano a un valore complessivo di 2,8 miliardi di euro, vogliono sostenere le imprese italiane nello sviluppo sostenibile dei piani di crescita, in Italia e all’estero. Un capitolo speciale, inoltre, è dedicato agli investimenti green dei soggetti pubblici.

IN TRE ANNI 65 MILIARDI DI INVESTIMENTI PER CDP

Il gruppo Cdp nei primi dieci mesi del 2022 ha investito 24,5 miliardi, cinque in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (“nonostante i recenti e profondi cambiamenti economici e geopolitici”, ha chiosato una nota della Cassa). Il Piano Strategico 2022-2024 prevede un impegno complessivo di 65 miliardi, fra i quali 21 miliardi per PA e infrastrutture, 34 miliardi dedicati alle imprese e alla loro internazionalizzazione con la finalità di attrarre 63 miliardi da terze parti.

I DESTINATARI DEI FINANZIAMENTI CDP

Le realtà economiche alle quali saranno diretti i finanziamenti sono aziende di piccole, medie e grandi che desiderano crescere, con un’attenzione particolare alle filiere strategiche del Made in Italy e alle ricadute occupazionali.

LE TRE LINEE GUIDA STRATEGICHE SETTORIALI

Le Linee Guida Strategiche Settoriali in base alle quali si concentrerà l’azione di Cassa Depositi e Prestiti nell’ambito del  Piano Strategico 2022-2024 sono:

  • Mercato dei Capitali (crescita e lo sviluppo di Venture Capital e Private Equity);
  • Salvaguardia del Territorio e della Risorsa Idrica (per cui si prevedono azioni per la tutela del territorio e della risorsa idrica);
  • Innovazione Tecnologica (sviluppo di nuovi Poli e sostegno di una maggiore innovazione da parte delle imprese).

Queste si aggiungono alle prime sei approvate nei mesi scorsi: Transizione Energetica, Digitalizzazione, Infrastrutture Sociali, Trasporti e Nodi Logistici, Sostegno alle Filiere Strategiche ed Economia Circolare. Cdp ha scelto questi ambiti a partire dall’analisi dei ritardi settoriali, in base ha questi ha individuato obiettivi, priorità e strumenti più idonei per colmarli e per orientare le scelte di finanziamento e investimento di CDP.

GLI INVESTIMENTI GREEN PER I SOGGETTI PUBBLICI

Il piano di investimenti prevede di far confluire risorse per sostenere le iniziative dei soggetti pubblici finalizzate alla difesa del suolo, al miglioramento della viabilità, alla rigenerazione urbana, alla tutela delle risorse idriche, all’edilizia scolastica e all’efficientamento energetico. Tali progetti sono complementari rispetto a quelli già approvati e finanziati con le risorse del PNRR.

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Se una parte delle risorse sarà destinata allo sviluppo infrastrutturale del territorio italiano, un’altra sarà impiegata nella Cooperazione internazionale. Obiettivo è allineare il contributo del sistema italiano della Cooperazione agli impegni internazionali e il perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Cdp ha individuato due aree di intervento tutela del clima e dell’ambiente e la promozione di una crescita inclusiva e sostenibile nei Paesi partner. “L’attenzione alla Cooperazione internazionale dimostra quanto CDP sia concentrata sulle esigenze dei Paesi in via di sviluppo e operi sempre più con altre istituzioni comunitarie e internazionali per migliorare la condizione delle aree che necessitano di interventi finalizzati a colmare gap oggi non più procrastinabili”, ha detto il presidente di CDP, Giovanni Gorno Tempini.

LA RIORGANIZZAZIONE DELL’AREA IMMOBILIARE

Cassa Depositi e Prestiti ha avviato infine il riassetto dell’area immobiliare: il Fondo Sviluppo, in fase di sviluppo, raccoglierà i principali asset di CDP Immobiliare Srl. L’obiettivo è la rigenerazione di aree degradate, immobili in disuso e la messa a reddito degli immobili. Queto è il primo passo per la semplificazione dell’area real estate del Gruppo CDP che porterà alla creazione di CDP Immobiliare SGR (gestirà asset e fund management anche del settore delle infrastrutture), e Fintecna (si occuperà dei processi di liquidazione). Il processo si concluderà, con la messa in liquidazione di CDP Immobiliare Srl, entro marzo 2023.

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