Continua lo sprint di Iliad nel nostro paese.
Iliad Italia, controllata del gruppo francese delle tlc, nel 2023 ha realizzato un fatturato pari a 1 miliardo e 61 milioni di euro, in crescita del 14,5%; l’Ebitdaal passa a 247 milioni, in rialzo del 17,2% rispetto al 2022. Inoltre, sottolinea la nota della società, dopo meno di sei anni Iliad registra un free cash flow positivo di 4 milioni di euro.
E riguardo le recenti manovre nel comparto tlc italiano, il numero uno del gruppo francese Thomas Reynaud osserva che Iliad in Italia cresce senza bisogno di fusioni. Il riferimento è alla recente offerta avanzata da Iliad per Vodafone Italia, poi rifiutata dal gruppo Vodafone che ha preferito quella di Swisscom (bensì inferiore rispetto a quella di Iliad).
“Sembra che Vodafone”, nell’ipotesi di accordo con Swisscom, “prenda tre miliardi in meno” per la vendita della controllata italiana che successivamente è prevista fondersi con Fastweb, ha commentato serafico Reynaud nel corso della conference call sui risultati annuali del gruppo di tlc francese, ripreso da Radiocor. “Vediamo che cosa decideranno, non commento oltre”, ha aggiunto sottolineando che “continuiamo sulla nostra strategia di crescita autonoma”. E riguardo a Tim (impegnata nella cessione della rete fissa al fondo Kkr),, il ceo di Iliad ha detto…
Ecco tutti i dettagli.
IL BILANCIO CONSOLIDATO
Il gruppo Iliad, che ha il suo cuore in Francia e due controllate in Italia e in Polonia, chiude il 2023 con ricavi consolidati aumentati del 10,4% a 9,24 miliardi di euro e dell’11,3% nel quarto trimestre. In Francia, i ricavi sono aumentati del 9,9% nel quarto trimestre, la crescita più forte degli ultimi nove anni, superando per la prima volta la soglia dei 6 miliardi di euro. I ricavi della Polonia sono cresciuti del 13,1% per l’intero anno a 2,2 miliardi di euro e del 10,2% nel quarto trimestre. Gli investimenti consolidati sono stati pari a 2,02 miliardi, pari a circa il 22% dei ricavi.
Nel 2023 il free cash flow operativo consolidato è aumentato di 264 milioni, attestandosi a 1,43 miliardi di euro.
Nel corso dell’anno il gruppo, precisa la nota, ha rafforzato la propria struttura finanziaria, riducendo il leverage ratio a 3 volte a fine 2023 da 3,2 volte a fine 2022. Questo calo di 0,2 volte è stato ottenuto grazie alla crescita anno su anno dell’EbitdaaL, nonché ai proventi ricevuti dalla vendita di una partecipazione del 50% in PSO e dalla cessione della partecipazione residua in OTP. Al 31 dicembre 2023 il gruppo presenta 1,2 miliardi di euro di disponibilità liquide e 3,7 miliardi di euro di linee di credito non utilizzate.
UTILE DIMEZZATO
Tuttavia, per la società francese l’utile risulta dimezzato a 318 milioni (-58%) nonostante ricavi in crescita del 10,4% a 9,24 miliardi e un ebitdaal a 3,4 miliardi (+4,2%). Hanno pesato, spiega il gruppo telefonico che fa capo a Xavier Niel, “una base di confronto sfavorevole risultante dalla rilevazione di significative plusvalenze nel 2022, maggiori ammortamenti derivanti dagli elevati investimenti degli ultimi anni, un incremento degli oneri finanziari (+194 milioni di euro) imputabile ai maggiori tassi di interesse sul debito e in misura minore, all’aumento delle imposte sul reddito delle società”.
MA DEBITO IN CALO
Il gruppo, si legge nella documentazione di bilancio, ha un debito netto di 10,2 miliardi (in calo rispetto ai 10,8 miliardi del 2022).
IL GRUPPO TLC FRANCESE PUNTA A DIVENTARE “QUINTA TELCO D’EUROPA”
“Iliad ha fatto di tutto per vincere nel 2023, guadagnando forti quote di mercato in Francia, Italia e Polonia” ha dichiarato il ceo Thomas Reynaud, commentando l’andamento del Gruppo. “Nel corso dell’anno il gruppo si è inoltre trasformato, in particolare investendo massicciamente nell’intelligenza artificiale, nel cloud e nella connettività per le imprese. Abbiamo consolidato la nostra solida posizione finanziaria, consentendoci di firmare un accordo per diventare il principale azionista di Tele2 all’inizio del 2024 e di estendere la nostra presenza geografica a otto paesi. E intendiamo rimanere sulla strada vincente, dato che quest’anno puntiamo a diventare la quinta telco più grande d’Europa!”.
IL BILANCIO 2023 DI ILIAD ITALIA
Per quanto riguardava invece l’andamento nel nostro paese, il 2023 di Iliad Italia si è chiuso con un fatturato di 1,61 miliardi (14,5%), un margine operativo lordo al netto degli ammortamenti (ebitdaaL) di 247 milioni (+17,2%) e, per la prima volta in 6 anni dal debutto, un free cash flow positivo a 4 milioni di euro.
CRESCONO I RICAVI…
Inoltre, in Italia i ricavi sono cresciuti del 14,5% nell’intero anno e del 19,9% nel quarto trimestre, superando la soglia simbolica di 1 miliardo di euro.
… E GLI UTENTI DI ILIAD IN ITALIA
Allo stesso tempo, l’operatore segna una continua crescita degli utenti attivi nel mobile e fisso raggiungendo quota 10 milioni e 937 mila, con un incremento di 1 milione e 260 mila utenti rispetto al 2022. Nel segmento mobile, iliad raggiunge 10 milioni e 730 mila utenti, 255 mila utenti in più solo nell’ultimo trimestre, e si conferma per il sesto anno consecutivo leader per crescita di utenti netti con +1,16 milioni di nuovi utenti rispetto al 2022.
Nel segmento fiber-to-the-home ha raggiunto 207 mila utenti con una crescita di +98 mila nuovi utenti netti rispetto al 2022 e un’importante accelerazione nell’ultimo trimestre con 35 mila nuovi utenti.
LE PAROLE DI BENEDETTO LEVI
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2023, che si confermano in forte aumento e rispecchiano la solidità della nostra visione, l’efficacia dei nostri investimenti e, soprattutto, una fiducia dei nostri utenti costruita passo dopo passo”, ha commentato Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia. “Per questo 2024 la missione resta la stessa: continuare ad investire in infrastrutture sostenibili, innovative e di qualità, e creare un rapporto con i nostri utenti basato sulla trasparenza” ha aggiunto.
“Il 2023 – ha aggiunto – è stato un anno fondamentale per il nostro business, quando abbiamo lanciato l’offerta mobile dedicata ad aziende e partite iva, iliadbusiness, e rafforzato la rete di distribuzione con iliad Space. Abbiamo, inoltre, realizzato progetti importanti per consolidare l’impegno verso una sostenibilità sempre più integrata, focalizzando gli sforzi in progetti sfidanti in ambito formativo, come il successo di iliadship. Per questo 2024 la missione resta la stessa: continuare ad investire in infrastrutture sostenibili, innovative e di qualità, e creare un rapporto con i nostri utenti basato sulla trasparenza”,
E RIGUARDO IL CONSOLIDAMENTO NEL MERCATO TRICOLORE…
Infine, riguardo le prospettive nel mercato italiano, Iliad si dice pronta a crescere per linee interne. “Il consolidamento è positivo ma non è un obbligo” ha affermato il ceo Thomas Reynaud rispondendo alle domande di analisti e giornalisti durante la presentazione dei conti 2023 e “no, non stiamo guardando al dossier Tim”, rileva l’Ansa. Il manager esclude anche acquisti in Borsa. “Non abbiamo bisogno di consolidarci, non abbiamo bisogno di unirci a un altro operatore” aggiunge. “Il gioco per noi si chiama ‘prendere quote di mercato'” spiega puntando sul suo team in Italia. “Se ci sarà un’operazione tra Vodafone e Fastweb sarà una buona cosa per la competitività” ha concluso il numero uno di Iliad.