Le cinque principali banche cinesi hanno riportato utili netti in forte rialzo nel periodo gennaio-giugno 2021 dopo che l’anno scorso, a causa della pandemia di coronavirus, avevano registrato i primi cali semestrali dalla crisi finanziaria del 2008. L’aumento è stato possibile grazie alla ripresa dell’economia, che ha stimolato l’attività creditizia e ridotto le perdite sui prestiti.
COME VA LA BANK OF CHINA
Nel primo semestre del 2021 la Bank of China, il quarto maggiore ente creditizio in Cina per asset, ha riportato una crescita degli utili dell’11,8 per cento: si tratta del rialzo su base annua più grande dal 2013. Il profitto è stato infatti di 112,8 miliardi di yuan (17,4 miliardi di dollari), contro i 100,9 miliardi di yuan dell’anno prima.
Il vice-presidente dell’istituto, Wang Wei, ha detto però di aspettarsi in futuro “una certa pressione al ribasso” per i margini netti di interesse.
Rispetto alle altre quattro principali banche cinesi, la Bank of China è quella con la maggiore proiezione internazionale: prevede, in questo senso, che il debito crescerà più all’estero che in patria. I nuovi crediti in sofferenza si concentrano principalmente in settori particolarmente colpiti dalla pandemia di coronavirus, come quello immobiliare e quello dell’aviazione.
I NUMERI DELLA CHINA CONSTRUCTION BANK
Il direttore finanziario della banca, Zhang Yi, ha detto che il margine di interesse netto sarà meno ampio nella seconda metà del 2021 e che si stabilizzerà su livelli ragionevoli nel 2022.
IL RISULTATO DELLA INDUSTRIAL AND COMMERCIAL BANK OF CHINA
La Industrial and Commercial Bank of China, la più grande banca commerciale al mondo, ha detto che il suo utile netto nel primo semestre del 2021 è cresciuto del 9,8 per cento su base annua, per un totale di 163,4 miliardi di yuan: meno, comunque, di quanto aveva registrato nel 2019, prima della pandemia.
LE ALTRE BANCHE
Il primo semestre del 2021 è stato positivo anche per le altre grandi banche cinesi come la Bank of Communications e la China Construction Bank Corp: la prima ha registrato una crescita dei profitti del 15,1 per cento; la seconda dell’11,3 per cento.