Caro direttore,
sul seguitissimo Dagospia (pochi dicono di leggerlo ma tutti o quasi lo leggono, pure alcuni miei amici di stanza a Londra e a Washington che si occupano di intelligence si informano sull’Italia dal sito di D’Agostino; pensa che considerazione si ha delle principali testate italiane…) ho visto una interessante pubblicità: il nuovo podcast della società Chora Media diretta da Mario Calabresi, stimato e apprezzato giornalista, già direttore dei quotidiani La Stampa e Repubblica (inopinatamente silurato all’epoca dai vertici gruppo Gedi). Il nuovo podcast si intitola “È solo sesso”.
Lo slogan che leggo è questo: “Ascolta il podcast di Chora Media ‘È solo sesso‘, un podcast Cultura e società. Un viaggio tra i molti orrori e le poche delizie del sesso contemporaneo”.
La pubblicità mi ha fatto ricordare una nostra recente telefonata in cui parlando del più e del meno anche di Start Magazine mi hai preannunciato di vostri prossimi podcast: uno sulla filosofia e uno sulle guerre ibride.
Lì per lì, come ti ho anche detto, ho pensato che fossero progetti interessanti. Ma dopo la pubblicità del nuovo podcast di Chora Media (che è una potenza nel settore e con sponsorizzazioni ad alto livello e sempre maggiori), devo integrare il mio giudizio.
Beninteso, i vostri nuovi podcast in cantiere sono su temi che a me interessano moltissimo e io mi posso considerare oltre che un collaboratore anche un lettore tipo di Start Magazine. Ma ti invito a riflettere anche su questo punto: se una società come Chora Media e un giornalista come Calabresi si dedicano a podcast sul sesso vuol dire che codesto tema non può essere ritenuto snobisticamente di serie B o popolare o volgare o di basso livello o solo utile per attrarre nuovi utenti.
No, caro direttore, se un gruppo serio e professionale e competente e apprezzato come Chora Media si occupa – ovviamente con una postura consona – al tema del sesso, penso che anche Start Magazine dovrebbe valutare almeno un podcast sul tema.
Ovviamente rispettando e stando insomma nel solco sia della denotazione che della connotazione giornalistica del giornale che dirigi.
Per questo ti lancio alcune idee di potenziali podcast in stile Start Magazine, quindi con un approccio di tipo economico e/o tecnologico e/o geopolitico e/o energetico e/o legato alla salute e alla ricerca.
Ecco alcuni esempi che mi sono sovvenuti:
- ES(ex)G: “Un viaggio erotico nella finanza sostenibile”
- chIAvare: “Quando l’intelligenza artificiale incontra il sesso: tutte le innovazioni nel comparto fra rispetto della tradizione ed evoluzioni high tech”
- Pene internazionali: “Mappa geopolitica delle nuove tendenze del sesso”
- Sfruculiare: “Pillole utili per un bondage consapevole”
- Ménage: “Dieci brevi lezioni di economia domestica per gestire bene la propria casa (e concedersi qualche sana trasgressione extrafamiliare)”
- Il fesso e la fessa: “Riscoprire l’arte del corteggiamento in tempi di inflazione elevata”
- Lungo & Largo: “Come cambia il commercio energetico via gasdotto dopo la crisi ucraina”
- Calcio alla palla: “Tutto sul sesso e gli altri sport estremi”
Che ne pensi?
Aspetto un tuo riscontro.
Un cordiale saluto,
Francis Walsingham