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Glifosato

Chi produce il discusso glifosato (che l’Ue vorrebbe benedire per altri 10 anni)

Non solo Bayer. Oltre alla big tedesca sono numerose le aziende che producono e guadagnano (molto) dai prodotti a base di glifosato, il controverso erbicida introdotto sui mercati dall’altrettanto discussa Monsanto. Fatti, nomi e numeri

 

Giornate intense per l’agricoltura a Bruxelles. Insieme alla bocciatura delle proteine da laboratorio da parte della commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, ieri la Commissione Ue ha proposto il rinnovo dell’autorizzazione per 10 anni del glifosato. I Paesi dell’Ue dovrebbero discutere la proposta della Commissione venerdì, per poi votare il 13 ottobre.

Monsanto, acquistata da Bayer nel 2018, è stata la prima a sviluppare erbicidi a base di glifosato e li ha immessi sul mercato negli anni ‘70. Ma dopo la scadenza dei suoi brevetti, quali altre aziende hanno iniziato a produrre il controverso erbicida?

COS’È IL GLIFOSATO

Il glifosato è il pesticida più usato al mondo, ma i critici sostengono che è stato collegato al cancro e che può essere dannoso per la fauna selvatica. Come ricorda Politico, “è stato approvato per l’ultima volta nell’Ue nel 2017, con un processo molto controverso, e la licenza quinquennale è stata estesa per altri 12 mesi lo scorso dicembre”.

“L’IMBARAZZANTE” PARERE DELL’EFSA

L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), lo scorso luglio, non ha rilevato “aree critiche di preoccupazione” per la salute umana, animale e ambientale derivante dall’uso del glifosato in agricoltura, ma ha identificato diverse lacune nei dati. L’Efsa ha però riconosciuto l’esistenza di prove che collegano l’uso dell’erbicida a neurotossicità, danni al microbioma e danni alla biodiversità.

L’organizzazione Pesticide Action Network (PAN) Europe, ricorda Politico, ha definito “imbarazzante” la decisione dell’Efsa di emettere un parere positivo e ha scritto al responsabile dell’agenzia, Bernhard Url, sostenendo che le conclusioni violano le norme dell’Ue, compromettendo i “consolidati” rischi per la salute e l’ambiente associati al glifosato.

CHI FA PRESSING PER IL GLIFOSATO

La richiesta di estendere la licenza Ue del glifosato, afferma Politico, è stata presentata da un gruppo di aziende note collettivamente come Glyphosate Renewal Group, che comprende, tra le altre, Bayer, Syngenta e Nufarm. La coalizione chiedeva un periodo di autorizzazione massimo di 15 anni ma un funzionario della Commissione Ue ha detto che si è optato per una riduzione a 10 “a causa degli studi in corso sulla sicurezza del glifosato”.

“Se nei prossimi 10 anni emergeranno prove che mettono in discussione le conclusioni dell’Efsa, la Commissione potrà rivalutare l’approvazione”, ha dichiarato la fonte.

Il sito statunitense poi aggiunge che la Francia, contraria alla scorsa votazione, stavolta si dichiarerà favorevole, pur avendo ridotto dal 2020 l’uso del glifosato, come hanno anche fatto Malta e Austria. Tra i Paesi Ue, solo il Lussemburgo lo ha eliminato del tutto, dopo una disputa con Bayer.

CHI C’È NEL GLYPHOSATE RENEWAL GROUP

Gli attuali membri del Glyphosate Renewal Group sono Albaugh Europe SARL, Barclay Chemicals Manufacturing, Bayer Agriculture bvba, Ciech Sarzyna, Industrias Afrasa, Nufarm GMBH & Co.KG, Sinon Corporation, Syngenta Crop Protection AG.

ALBAUGH EUROPE SARL

Albaugh Europe è stata lanciata nel 2007 dalla statunitense Albaugh per espandere la propria presenza internazionale nel mercato agricolo europeo. La sua sede è a Losanna e, come si legge sul suo sito, “offre il glifosato in numerose formulazioni e miscele”, oltre ad altri pesticidi.

BARCLAY CHEMICALS MANUFACTURING

Barclay Chemicals Manufacturing è un’azienda irlandese a conduzione familiare che da oltre 30 anni si occupa di fornire pesticidi in tutta Europa e oltre. “Sebbene il nostro obiettivo principale sia il glifosato – affermano -, siamo anche specializzati in una gamma crescente di erbicidi e fungicidi per il mercato delle grandi superfici”.

CIECH SARZYNA

Ciech Sarzyna è una società polacca specializzata nella produzione di prodotti fitosanitari e, oltre ai Paesi europei, rifornisce America, Asia, Africa e Australia. In un comunicato del 2022, in cui annunciava gli ottimi risultati ottenuti grazie a un suo innovativo prodotto fitosanitario a base di glifosato (che affermava rappresentasse una quota del 20% circa in questo segmento di mercato), si legge anche che “le analisi indicano che le dimensioni del mercato del glifosato per l’Europa sono di circa 300 milioni di dollari, per l’Australia di 200 milioni di dollari e per le Americhe di 3 miliardi di dollari in totale”.

INDUSTRIAS AFRASA

Industrias Afrasa è un’azienda spagnola a conduzione familiare di prodotti fitosanitari con sede nella provincia di Valencia. È presente in 17 Paesi attraverso un’ampia rete di vendita che rifornisce migliaia di agricoltori dell’Unione europea, dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente.

NUFARM

Nufarm è una società chimica australiana con sede a Melbourne. È nel settore dei prodotti fitofarmaci da più di 100 anni. La sua presenza si concentra soprattutto in Nord America, Europa e Asia Pacifica. Nel 2019 ha chiarito che “Nufarm non produce glifosato, ma acquista” da altri produttori “materiale a base di glifosato per formulare in prodotti per la vendita”.

SINON CORPORATION

Sinon Corporation ha sede a Taiwan che si occupa principalmente di produzione, lavorazione e commercio di prodotti fitosanitari. Opera a Taiwan, nella Cina continentale, in Giappone, Brasile, Stati Uniti, Tailandia, Australia e Indonesia.

SYNGENTA CROP PROTECTION AG

Syngenta Group è una multinazionale svizzera, con sede a Basilea, che produce semi e prodotti chimici per l’agricoltura. Nel 2021 ha fatturato 16,7 miliardi di dollari.

Altre aziende che producono prodotti a base di glifosato sono le statunitensi Dow AgroScience e DuPont e le cinesi Zhejiang Xinan Chemical Industrial Group, Jiangsu Good Harvest-Weien Agrochemical e Nantong Jiangshan Agrochemical & Chemicals.

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