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Cassa depositi e prestiti, ecco fatti, nomi e indiscrezioni sulle nomine in ballo

Rush finale per le nomine ai vertici di Cdp. In queste ore i partiti della maggioranza con il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, stanno definendo la lista del Tesoro da presentare all’assemblea della Cdp (Cassa depositi e prestiti) in calendario il 13 luglio. In azione sul dossier nomine c’è anche Davide…

Rush finale per le nomine ai vertici di Cdp.

In queste ore i partiti della maggioranza con il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, stanno definendo la lista del Tesoro da presentare all’assemblea della Cdp (Cassa depositi e prestiti) in calendario il 13 luglio.

In azione sul dossier nomine c’è anche Davide Casaleggio, come ha svelato oggi il quotidiano La Stampa in un articolo di Federico Capurso, da tempo addentro alle segrete cose dei Cinque Stelle (fece rumore una sua intervista-scoop con l’ex assessore comunale a Roma, Paolo Berdini).

La Stampa ha scritto che il numero uno dell’associazione Rousseau è a Roma per seguire anche la partita delle nomine nelle società pubbliche: anche Rai e Gse (Gestore servizi energetici), oltre a Cdp.

I due maggiori nomi in corso per succedere come amministratore delegato di Cdp al posto di Fabio Gallia sarebbero Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei (Banca europea per gli investimenti), e Fabrizio Palermo, attuale direttore finanziario di Cdp.

Il Tesoro si è avvalso – come prevede la legge – di una società di cacciatori di teste per selezionare i candidati, la Spencer Stuart.

Casaleggio, secondo quanto si evince dalle indiscrezioni di Capurso della Stampa, avrebbe storto il naso leggendo il cv on line di Scannapieco perché nel 2007, dopo aver lasciato il Tesoro dove era direttore Privatizzazioni e Finanza, e prima di andare alla vicepresidenza della Bei, ha fatto parte dell’advisory board di Spencer Stuart per 2 mesi, “giugno e luglio”, hanno precisato ambienti della Bei.

D’altronde, fanno notare ai piani alti del Mef, i membri del comitato direttivo, il presidente e i vicepresidenti della Bei non posso aver alcun altro incarico durante il loro mandato. Dunque i retropensieri di Casaleggio jr svaniscono.

Ora, comunque, sarà il titolare del Mef, Giovanni Tria, a firmare i nomi della lista per il vertice della Cdp.

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