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Officine Maccaferri

Carlyle salverà Officine Maccaferri?

La holding Seci ha accettato l'offerta vincolante per l'acquisto del 100% delle azioni di Officine Maccaferri, presentata dal gruppo di investitori riuniti sotto la sigla Ad Hoc Group (AHG) composto anche da Carlyle. Tutti i dettagli

 

Carlyle diventa proprietaria di Officine Maccaferri, società in concordato presso il Tribunale di Bologna e che fa capo alla holding Seci.

L’acquisto della totalità delle azioni di Officine Maccaferri arriva da un gruppo di investitori composto da Carlyle Global Credit Investment Management, Man GLG e Stellex Capital Management (insieme Ad-Hoc Group o AHG).

Previsto, per il salvataggio della compagnia, un prestito ponte da 40 milioni di euro. Tutti i dettagli.

SECI ACCERTA OFFERTA VINCOLANTE

Il consiglio di amministrazione della holding Seci, riunitosi ieri sera, ha accettato l’offerta vincolante per l’acquisto del 100% delle azioni di Officine Maccaferri, presentata dal gruppo di investitori riuniti sotto la sigla Ad Hoc Group (AHG), gruppo di obbligazionisti che detiene il 54% del bond da 190 milioni di euro a cedola 5,75% e a scadenza 2021, composto da Carlyle Global Credit Investment Management, Man GLG e Stellex Capital Management.

SECI AVVIA ASTA

Come da norma, la holding Seci, che fa sempre capo alla famiglia Maccaferri, ha anche presentato l’istanza al tribunale di Bologna chiedendo di indire l’asta competitiva sempre su Officine, per valutare, come previsto dalla legge, anche eventuali offerte alternative.

PRESTITO PONTE PER SOPRAVVIVENZA AZIENDA

Accanto all’offerta di acquisizione, gli investitori hanno promesso un finanziamento ponte da 40 milioni di euro, da erogare entro fine 2020, al fine di garantire la continuità dell’azienda target.

IL CONCORDATO

Officine Maccaferri è in fase di ristrutturazione da diversi mesi. L’azienda, a marzo, ha depositato presso il Tribunale di Bologna la richiesta di concordato preventivo con riserva.

L’ACCORDO QUADRO CON AHG

La richiesta di concordato, bisogna ricordare, faceva seguito ad un accordo quadro di ristrutturazione siglato con Ad Hoc Group e aveva l’obiettivo obiettivo di avviare e disciplinare le diverse fasi dell’operazione di finanziamento e di intervento sul capitale della società da parte di AHG.

Negli scorsi mesi il fondo guidato da Carlyle aveva orchestrato un piano di salvataggio da 60 milioni di euro, bocciato per mancanze tecniche dal tribunale di Bologna.

CARLYLE VINCE SU VINCI

Carlyle ha avuto la meglio sul gruppo Vinci, colosso francese attivo nei settori costruzioni, concessioni (aeroporti, autostrade e stadi) ed energia, che avrebbe presentato una manifestazione di interesse i primi giorni di settembre.

OFFICINE MACCAFERRI

Fondata nel 1879, Officine Maccaferri offre soluzioni ingegneristiche per la riduzione del rischio idrogeologico, per lo sviluppo e la messa in sicurezza delle infrastrutture di trasporto e dell’ambiente urbano.

La società, presente con 30 stabilimenti in 4 diversi continenti, fa capo alla holding della famiglia Maccaferro, S.E.C.I., società che dal 1949 opera in diverse aree di business attraverso le sue 7 divisioni: Officine Maccaferri (ingegneria ambientale), Manifatture Sigaro Toscano (tabacco), Sadam (alimentare), Samp (ingegneria meccanica), Seci Real Estate (costruzioni), Seci Energia (energia), JCube (Innovation hub).

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