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Carlo Cerami, chi è l’avvocato nel cda di Cdp grazie a Gualtieri

Relazioni professionali, politiche e istituzionali dell’avvocato Carlo Cerami, nominato nel cda di Cassa depositi e prestiti (Cdp) dal ministero dell’Economia retto da Roberto Gualtieri   Vicino in passato alla dalemiana Italianieuropei, attento al renzismo, in relazioni con il deus ex machina delle fondazioni bancarie, Giuseppe Guzzetti, già nei board di Poste Italiane e Terna. Sono…

 

Vicino in passato alla dalemiana Italianieuropei, attento al renzismo, in relazioni con il deus ex machina delle fondazioni bancarie, Giuseppe Guzzetti, già nei board di Poste Italiane e Terna.

Sono alcune delle relazioni politiche ed istituzionali intessute negli anni da Carlo Cerami, l’avvocato nominato oggi nel consiglio di amministrazione della Cassa depositi e prestiti dall’assemblea dei soci su indicazione del ministero dell’Economia e delle Finanze (che controlla Cdp con le fondazioni bancarie) al posto di Valentino Grant (quota Lega, nel frattempo eletto al Parlamento europeo).

Per anni Cerami è stato il responsabile della sede milanese di Italianieuropei, la fondazione di Massimo D’Alema pizzicata giorni fa dalla trasmissione Rai Report, che con il governo giallo-rosso sta avendo una nuova epopea anche grazie alla presenza di Leu nella maggioranza di governo e alla presenza al Mef di Roberto Gualtieri del Partito democratico e da sempre non lontano rispetto alle posizioni di D’Alema.

Non è un caso, dunque, che su Facebook dopo la nomina Cerami ha scritto: “Ringrazio il Ministero dell’Economia e delle Finanze, e tutta l’assemblea dei soci, per la fiducia. Il periodo è difficile. Moltissime persone sono in difficoltà e c’è grande bisogno del lavoro delle nostre istituzioni per curare e rilanciare la nostra economia. Cassa Depositi e Prestiti è una di queste. Metterò tutto il mio impegno”.

Noti i suoi rapporti cordiali con Guzzetti: non a caso Cerami è stato nel consiglio della fondazione Cariplo quando era presieduto dal numero uno degli enti creditizi.

Negli anni, comunque, ha seguito anche il renzismo.

Significativo questo virgolettato che si ritrova sul Foglio del 2016: “Semmai esistesse un decalogo del buon comizio – commentò Cerami dopo l’intervento di Renzi alla Festa de l’Unità di Milano, il 6 settembre scorso – oggi si potrebbe dire che Renzi ha tenuto un comizio perfetto. Valori, orgoglio, ironia, passione, emozione, coraggio, in un mix condito da toni, pause e ritmo da manuale. Non esisterà, per un tempo non breve, un tema di leadership nel centrosinistra. Lo spazio che resta è quello di arricchire, correggere, integrare e stimolare. Altro non v’è”.

Ecco di seguito i tratti salienti del curriculum di Cerami con informazioni tratte da qui e qui:

Nato nel 1965 a Verona.

Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano.

È iscritto all’Albo degli Avvocati presso il Tribunale di Milano dal 1993 ed è iscritto all’Albo della Suprema Corte di Cassazione dal 2006.

È titolare dello Studio legale Cerami, con sede a Milano.

Avvocato specializzato in diritto amministrativo, ha maturato una lunga esperienza a contatto con le pubbliche amministrazioni locali. Svolge la propria attività professionale seguendo personalmente ogni cliente, coadiuvato da un gruppo selezionato di avvocati specializzati.

È Presidente del consiglio di amministrazione di Redo sgr.

È stato inoltre consigliere di amministrazione delle seguenti società: Poste Italiane (2017/2020); Università Vita-Salute San Raffaele; Terna Spa; Investire Sgr (anche con ruoli di Vicepresidente e di Presidente); Polaris Real Estate Sgr (con ruolo di Presidente); Polaris Investment Sgr (anche con ruolo di Presidente); Fondazione Cariplo; Galileo Avionica Spa (ora Selex Electronic Systems – Selex ES Spa, Gruppo Finmeccanica, ora Gruppo Leonardo).

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