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Brooks Brothers

Ecco perché Del Vecchio porterà camicie e libri di Brooks Brothers in tribunale

Brooks Brothers controllata da Claudio Del Vecchio ha presentato la richiesta di bancarotta assistita (Chapter 11). Tutti i dettagli

 

Brooks Brothers, l’azienda che fa capo a Claudio Del Vecchio figlio del patron di Luxottica Leonardo, è in bancarotta. Dopo due secoli di storia e dopo aver vestito anche alcuni presidenti Usa, la società si arrende sotto i colpi – mortali- del Covid-19.

Tutti i dettagli.

BROOK BROHERS VERSO CHAPTER 11

Confermate le indiscrezioni a stelle e strisce dei giorni scorsi: Brooks Brothers, azienda di abbigliamento con sede a New York, ha presentato la richiesta di bancarotta assistita, il Chapter 11, nello Stato del Delaware.

I PRIMI INDIZI

I primi segnali di una forte crisi erano arrivati già a giugno, quando la società aveva annunciato la chiusura dei suoi tre siti produttivi negli Stati Uniti.

AZIENDA IN CRISI GIA’ NEL 2019?

In realtà, già nel 2019, riporta Il Sole 24 Ore, secondo alcune indiscrezioni, la società di Claudio Del Vecchio aveva dato mandato alla banca PJ Solomon di esplorare diverse opzioni strategiche per il risanamento dell’azienda. E tra queste era contemplata anche la vendita del marchio.

COVID: IL COLPO MORTALE

“Nel corso dell’ultimo anno, il consiglio di amministrazione, i manager e i consulenti finanziari e legali di Brooks Brothers hanno valutato varie opzioni strategiche per riposizionare l’azienda in vista di futuri successi, inclusa una potenziale vendita”, ha affermato un portavoce della società alla Cnbc, secondo quanto riporta Repubblica. “In questa revisione strategica il Covid-19 è diventato immensamente distruttivo e ha messo a dura prova la nostra attività”, ha aggiunto il portavoce.

ALLA RICERCA DI NUOVI PROPRIETARI

Chapter 11, però, non significa fine del marchio, né chiusura dei negozi. O almeno si spera: l’azienda è alla ricerca di un nuovo proprietario che possa rilanciare il brand, facendosi carico dei debiti.

“Stiamo identificando il proprietario o i proprietari giusti per guidare il nostro iconico marchio Brooks Brothers nel futuro”, ha specificato il portavoce della Brooks Brothers.

GUERRA DI OFFERTE?

Cosa attendersi dunque? “Una possibile guerra di offerte”, ha scritto MF-DowJones, aggiungendo che sarebbero in corso già le prime trattative per la presentazione di una possibile offerta. A voler acquisire il business che fa capo a Claudio Del Vecchio è la società di private equity Solitaire Partners, guidata da David Jackson, che sembrerebbe voler mantenere negozi e marchio.

LA STORIA DELL’AZIENDA

E’ certo, comunque, che l’azienda, seppur in fallimento, fa gola per la sua storia centenaria e per aver vestito, negli anni, anche i presidenti americani, tra cui Lincoln e Roosevelt. Fondata nel 1818 con il nome di Brooks Brothes, l’azienda è passata nel 1988 nelle mani dall’inglese Marks and Spencer Group PLC. Nel 2001 è stata venduta a Retail Brand Alliance Inc., società controllata da Claudio Del Vecchio.

Nel 2011 il brand cambiò il nome in Brooks Brothers Group Inc.

I NUMERI DI BROOKS BROTHERS

La società, attualmente presente in circa 70 Paesi, vanta la presenza di 250 negozi nel Nord America e oltre 500 punti vendita in tutto il mondo. La società ha fatturato 991 milioni di dollari nel 2019.

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