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Sanzioni

Decreto reddito di cittadinanza e quota 100 pensioni, ecco la bozza per il consiglio dei ministri

Che cosa prevede la bozza di decreto legge preparata per il consiglio dei ministri in programma alle ore 18 del 17 gennaio. Tutti i dettagli su pensioni e reddito di cittadinanza

Il Consiglio dei ministri è convocato alle 18,00 del 17 gennaio a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno: decreto legge di disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni; leggi regionali, varie ed eventuali.

Ecco le novità principali che emergono dalla bozza del decreto che Start Magazine svela.

QUI TUTTE LE SLIDE DEL GOVERNO SUL DECRETO QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA

DOSSIER PENSIONI

“La pensione quota 100 non è cumulabile, a far data dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia con i redditi da lavoro dipendente o autonomo, ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite previsto dalle disposizioni vigenti”. E’ quanto si legge nella bozza del decreto con le disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni che sarà approvato oggi, 17 gennaio, dal consiglio dei ministri.

ECCO IL TESTO COMPLETO DELLA BOZZA DEL DECRETO

LE NOVITA’ SULLE PENSIONI

“Gli iscritti alle gestioni pensionistiche di cui al comma 1 che maturano entro il 31 dicembre 2018 i requisiti previsti al medesimo comma, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico dal 1° aprile 2019”. E’ quanto si legge nella bozza del dl con le disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni che sarà approvato oggi.” In via sperimentale, per il triennio 2019-2021, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall’Inps, nonché alla gestione separata possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un’età anagrafica di almeno 62 anni e di un’anzianità contributiva minima di 38 anni, di seguito definita “pensione quota 100 – si legge nel testo – Gli iscritti alle gestioni pensionistiche che maturano dal 1° gennaio 2019 i requisiti previsti al medesimo comma, conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti stessi”.

IL COMMENTO DI CAZZOLA SULLE PENSIONI

CAPITOLO REDDITO DI CITTADINANZA

“Il beneficio economico (del reddito di cittadinanza ndr) è erogato attraverso la Carta Rdc”. Questa “permette di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile non superiore ad euro 100,00 per un singolo individuo”. E’ quanto si legge nella bozza del dl con le disposizioni urgenti nella parte che riguarda il reddito di cittadinanza.

LE NOVITA’ SUL REDDITO DI CITTADINANZA

A decorrere dal mese di marzo 2019, il Reddito di inclusione (Rei) non può essere più richiesto e a decorrere dal successivo mese di aprile non è più riconosciuto. Per coloro ai quali il Reddito di inclusione sia stato riconosciuto in data anteriore al mese di aprile 2019, il beneficio continua ad essere erogato per la durata inizialmente prevista”. E’ quanto si legge nella bozza del dl con le disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni che sarà approvato oggi.

 

TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DI START MAGAZINE:

ECCO IL TESTO COMPLETO DELLA BOZZA DEL DECRETO

QUI TUTTE LE SLIDE DEL GOVERNO SUL DECRETO QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA

IL COMMENTO DI CAZZOLA SULLE PENSIONI

 

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