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Unicredit

Bonus, ecco come brindano i top manager di Unicredit

Il bonus medio 2023 dei top manager Unicredit cresce del 12% e al capo azienda Orcel nel 2023 9,95 milioni (in bonus 6,5 milioni). Che cosa emerge da una relazione del gruppo Unicredit.

 

Buone notizie per i top manager di Unicredit emergono dalla relazione relazione del gruppo sulle politiche di remunerazione.

Ecco tutti i dettagli.

COME VANNO I BONUS PER I TOP MANAGER DEL GRUPPO UNICREDIT

Il bonus complessivo dei top manager di Unicredit nel 2023 è aumentato in media del 12%.

È quanto si evince dalla Relazione sulla Politica 2024 di Gruppo in materia di remunerazione. Il valore totale del bonus pool per i Group Material Risk Takers – ossia 830 top manager, compreso l’amministratore delegato Andrea Orcel – è di circa 128 milioni (leggermente inferiore rispetto al 2022, data la riduzione dei top manager da 935 ad 827 risorse), con un bonus medio pro-capite di 155mila, in aumento del +12% rispetto al 2022, coerentemente con la performance positiva sia a livello di gruppo che a livello di divisioni.

IL BONUS ALL’AD ORCEL

La remunerazione totale effettiva dell’ad di Unicredit, Andrea Orcel, per il 2023 è stata di 9.957.000 euro. Nel dettaglio sono compresi 3.250.000 euro di remunerazione fissa, 6.500.000 euro di bonus (remunerazione variabile effettiva e 207.000 euro di altra remunerazione fissa (fringe benefit, come previsto dalle politiche di UniCredit, il cui valore è incluso nella rendicontazione presentata secondo i requisiti Consob).

Sul compenso di Orcel, pari a 9,75 milioni, avevano dato il via libera i soci nell’assemblea di marzo dello scorso anno.

LE “SFIDE” DEL 2024

“Nel 2024 ci saranno senza dubbio delle sfide da affrontare, ma credo molto nella direzione che stiamo prendendo. La nostra sfida sarà quella di andare oltre i risultati record, continuando la performance degli ultimi tre anni”. Lo ha detto Orcel nella lettera agli azionisti nel bilancio, tra i documenti predisposti per l’assemblea del 12 aprile.

“Il 2023 è stato un anno straordinario, frutto di tre anni di trasformazione, sottolinea Orcel nel ricordare che “abbiamo superato ogni target che ci eravamo prefissati”. Ma ora “dobbiamo puntare ancora più in alto, aspirando a diventare dei veri e propri ‘campioni’ in Europa”.

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