Skip to content

panama

Che combina BlackRock in Arabia Saudita?

BlackRock sta organizzando un evento di alto livello in Arabia Saudita per favorire i contatti tra il mondo del business e le autorità statali. La società di investimento è convinta che il paese rappresenti una grande occasione di profitto: ecco perché.

BlackRock, la più grande società di investimento al mondo, ospiterà a Riad un meeting tra alti dirigenti aziendali e funzionari governativi dell’Arabia Saudita. Come ha ricostruito Bloomberg, che ha dato la notizia, BlackRock non aveva mai organizzato un evento di questa portata nel paese, che è peraltro molto interessato ad attirare capitali esteri per finanziare i suoi costosi piani di diversificazione economica.

L’OBIETTIVO DEL MEETING DI BLACKROCK A RIAD

La società statunitense, guidata da Larry Fink (nella foto), ospiterà l’evento assieme al ministero delle Finanze dell’Arabia Saudita. L’incontro ha l’obiettivo di presentare le opportunità di investimento nel regno e mostrare i progressi di Vision 2030, il progetto per ridurre il peso del petrolio nell’economia saudita e stimolare la crescita dei settori dell’intrattenimento, dello sport, del turismo, dell’urbanistica e delle nuove tecnologie.

Pare che Fink abbia cenato in privato con Mohammed bin Salman – il regnante di fatto dell’Arabia Saudita nonché promotore di Vision 2030 – almeno due volte, scrive Bloomberg.

TUTTE LE RIUNIONI DI MBS

L’Arabia Saudita è il più grande mercato del Medioriente e BlackRock sembra averci puntando parecchio. Lunedì, peraltro, Fink ha partecipato a Riad a un evento del Forum economico mondiale, durante il quale ha parlato di opportunità di investimento nell’intelligenza artificiale, nei centri dati e nella generazione energetica. Il giorno prima bin Salman si era riunito a porte chiuse con Bill Gates, con la direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva e con i dirigenti di TotalEnergies (energia) e Maersk (logistica).

L’ARABIA SAUDITA CI RIPENSA SU NEOM?

Il principale ente attuatore di Vision 2030 è Public Investment Fund, il fondo sovrano presieduto da Mohammed bin Salman con 925 miliardi di dollari in gestione. Viste le grandi spese necessarie alla realizzazione del piano – che ha in Neom, il progetto da 1500 miliardi di dollari per una città futuristica nel deserto, il suo simbolo -, il governo saudita prevede di registrare un deficit di bilancio ogni anno fino al 2026. Pare tuttavia, come segnalato sempre da Bloomberg, che le autorità saudite abbiano ridimensionato le ambizioni di Neom, viste le complessità tecniche e i costi elevati.

TUTTE LE OPPORTUNITÀ DELL’ARABIA SAUDITA, SECONDO BLACKROCK

BlackRock è convinta che Vision 2030 rappresenti una grande opportunità di profitto. Lo dimostra il fatto che Larry Fink si reca spesso in Arabia Saudita, e che BlackRock sia stata la prima grande società di gestione degli investimenti ad aprire un ufficio a Riad. L’amministratore delegato di Aramco, la compagnia petrolifera statale saudita, un vero e proprio colosso nel settore dell’oil & gas, è entrato nel consiglio di amministrazione di BlackRock l’anno scorso.

Al momento, tuttavia, l’Arabia Saudita rappresenta solo una minima parte del portafoglio di BlackRock, che gestisce asset nel mondo per un valore superiore a 10.000 miliardi di dollari; gli asset localizzati in Medioriente e in Africa valgono circa 100 miliardi di dollari, dunque il regno saudita vale meno dell’1 per cento del portfolio della società.

Fink è convinto però che l’Arabia Saudita abbia un elevato margine di crescita, dato che il paese sta indirizzando gli investimenti verso uno dei settori che egli considera più redditizi: le infrastrutture.

Al di là dell’Arabia Saudita, BlackRock ha tanti altri partner di rilievo nella regione mediorientale, come i fondi sovrani del Kuwait (Kuwait Investment Authority), di Abu Dhabi (Mubadala Investment Company) e del Qatar (Qatar Investment Authority).

Torna su