Festival del green in questi giorni. Anche in casa della Bei: la Banca europea per gli investimenti è alle prese, tra l’altro, con una delibera delicata sugli investimenti energetici che privilegeranno quelli “verdi”.
Ieri, comunque, i vertici della Bei hanno incontrato quelli del gruppo statale Ferrovie. Ecco perché secondo la nota diramata dallo stesso gruppo controllato dal ministero dell’Economia e delle Finanze (al quale Battisti ha già battuto cassa, come scritto nei giorni scorsi da Start, con l’avvio del governo giallorosso).
CHE COSA HA COMUNICATO FERROVIE
Ieri – si legge nel comunicato Fs – l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Gianfranco Battisti ha incontrato, nella sede romana del gruppo, Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei (Banca Europea per gli Investimenti).
I PROGETTI SOSTENIBILI DI BATTISTI
Al centro del confronto i progetti green che il gruppo Ferrovie Italiane “svilupperà con il proprio Piano Industriale 2019-2023, all’insegna della sostenibilità sociale, economica ed ambientale, e la possibilità di trovare nella BEI l’istituzione finanziaria in grado di collaborare alla loro realizzazione”, si nel comunicato vergato da Fs.
GLI OBIETTIVI DEL PIANO FERROVIE
“Il Piano Industriale di FS Italiane si connota per investimenti green e sostenibili e si sposa perfettamente con gli interessi della BEI, Istituzione pioniera per la finanza sostenibile e storicamente vicina alle attività del Gruppo nel finanziare nuove infrastrutture e acquisto di treni”, ha sottolineato il gruppo ferroviario.
I TEAM DI FERROVIE E BEI AL LAVORO
Conclusione della nota: “I team specialistici di Fs e Bei lavoreranno quindi nei prossimi mesi per individuare il più ampio numero di investimenti pronti ad essere finanziati secondo le logiche Esg (Environmental, Social and Governance), guardando con attenzione ai risvolti etici e di responsabilità sociale ed ambientale dei progetti”.