Un’altra semestrale che beneficia dell’effetto Lagarde. Dopo Unicredit e Intesa Sanpaolo anche Banco Bpm archivia i primi sei mesi del 2023 con il miglior risultato di sempre, superiore persino alle attese degli analisti.
IN I SEMESTRE UTILE A 624 MLN, MARGINE D’INTERESSE A 1,55 MLD
L’utile del gruppo guidato da Giuseppe Castagna si attesta a 624 milioni di euro, in crescita del 77,9% su anno. Solo nel secondo trimestre è invece praticamente raddoppiato a 359 milioni, sopra i 335 milioni previsti dagli esperti. Segno più anche per i proventi operativi a 2,6 miliardi (+13,4% su anno), per il margine di interesse a 1,55 miliardi (+49,4% su anno) e per gli oneri operativi a 1,3 miliardi (+1,4%). In calo le commissioni nette a 948 milioni (-1,9%). Per quanto riguarda la solidità patrimoniale, il Cet 1 sale al 14,2% dal 12,8% di fine 2022.
NPL IN FLESSIONE, CRESCONO RACCOLTA DIRETTA E RACCOLTA INDIRETTA
Buone notizie arrivano pure dalla qualità del credito, con l’incidenza dei crediti deteriorati lordi che diminuisce al 3,8% e quella dei crediti deteriorati netti all’1,9%. Salgono sia la raccolta diretta da 123,5 a 124,7 miliardi di euro e sia quella indiretta da 91,3 a 99,6 miliardi.
PREVISTI MIGLIORAMENTO OBIETTIVO DI UTILE 2023 E AGGIORNAMENTO TARGET DI REMUNERAZIONE
Alla luce di questi numeri, Banco Bpm migliora l’obiettivo di utile 2023 ad almeno 1,2 miliardi, ossia almeno 0,8 euro per azione, contro la stima precedente di 0,75 euro per azione. Invariata invece, al momento, la proiezione, in crescita, per il 2024, a 0,9 euro per azione (+12,5%). Il gruppo guidato dall’ad Castagna annuncia poi l’arrivo del nuovo piano industriale entro il quarto trimestre dell’anno in corso con il quale verranno aggiornati i target di remunerazione degli azionisti che rifletteranno “i positivi risultati raggiunti in termini di redditività e di creazione organica di capitale”.
CASTAGNA: IN ARRIVO 1 MLD DA BANCASSICURAZIONE, M&A NON E’ SUL TAVOLO
Durante la conference call che ha seguito la presentazione della semestrale, Castagna ha affermato che Banco Bpm estrarrà “un miliardo di euro di valore” in totale dagli accordi sulla bancassicurazione: con Credit Agricole (400 milioni di euro) e con Fsi e Iccrea (fino a 600 milioni di euro). L’obiettivo, ha spiegato, è quello di “ottenere un flusso di ricavi e dividendi nel lungo termine”,
Castagna ha poi aggiunto che il capitale in eccesso servirà “sia per la crescita industriale che per la remunerazione degli azionisti. Per i livelli è meglio aspettare il piano industriale così da capire meglio la situazione che abbiamo davanti il prossimo anno”. Nessuna novità, invece, sul fronte fusioni e acquisizioni: “Non credo che al momento sia sul tavolo almeno per quanto riguarda le banche, non è escluso che ci sia sulle fabbriche prodotto”.
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