Il maggiore azionista di Banca Ifis trasloca in Svizzera e se ne vanta. Ecco tutti i dettagli.
CHE COSA HA COMUNICATO BANCA IFIS SU SCOGLIERA E SVIZZERA
Banca Ifis, gruppo attivo nello specialty finance e quotato su Euronext STAR Milan, ha reso noto ieri che l’azionista di controllo La Scogliera S.p.A. (titolare del 50,5% del capitale) ha comunicato che risulta efficace la delibera di trasferimento della sede legale di La Scogliera nel Cantone di Vaud (Svizzera), deliberato dall’assemblea degli azionisti dello stesso socio di controllo lo scorso giugno.
LA TEMPISTICA DEL TRASFERIMENTO
Il completamento del trasferimento è previsto entro fine gennaio 2022, si legge in una nota. A febbraio 2022, in occasione della presentazione del Piano Industriale 2022-2024, l’amministratore delegato di Banca Ifis, Frederik Geertman, comunicherà i benefici netti e gli effetti attesi.
LA DICHIARAZIONE DEL VICEPRESIDENTE DI BANCA IFIS
“Il trasferimento della sede legale di La Scogliera nasce da motivazioni personali del presidente e consente, tra l’altro, di mantenere la promessa fatta ad aprile 2019 per la quale si sarebbe individuata un’operazione alternativa alla fusione inversa di La Scogliera in Banca Ifis con effetti equipollenti dal punto di vista prudenziale”, ha dichiarato il vice presidente di Banca Ifis, Ernesto Furstenberg Fassio. “Oggi abbiamo fatto un altro importante passo in questa direzione e siamo, peraltro, consapevoli dei benefici che potranno conseguirsi in capo al gruppo Banca Ifis, coerentemente con l’attenzione alla crescita di lungo termine propria dell’azionista di controllo”, ha aggiunto.
IL REPORT DI EQUITA
Gli analisti di Equita avevano evidenziato alla fine del primo trimestre 2021 il Cet1 di Ifis pari all’11,8% con il consolidamento in La Scogliera sarebbe stato del 16% su base stand alone. Il rafforzamento patrimoniale potrebbe dare alla banca una maggiore libertà strategica.
L’ANALISI DEL SOLE 24 ORE SU BANCA IFIS E SVIZZERA
LE VERE RAGIONI DI BANCA IFIS
QUANTO E’ BRAVA E SOSTENIBILE BANCA IFIS
Sarà contenti forse anche gli alberi, visto che – come si legge su Corriere Economia – “la sostenibilità è al centro di molte strategie aziendali e l’iniziativa lanciata da Banca Ifis va proprio in direzione della transizione verde. L’istituto di credito sosterrà due importanti progetti di riforestazione, uno in Veneto e uno in Lombardia, con oltre 2.200 alberi piantati”.