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Aviva

Assicurazioni, ecco come vanno i conti di Aviva dopo l’uscita dalla Francia

Aviva dichiara un calo dell'utile operativo nel primo semestre del 2021. Ha anche intenzione di restituire almeno 4 miliardi di sterline agli investitori. Ecco numeri e dettagli

 

La compagnia assicurativa britannica Aviva ha dichiarato un calo nell’utile operativo nel primo semestre del 2021, sceso a 1,1 miliardi di sterline contro gli 1,2 miliardi dell’anno scorso.

RITORNO DI 4 MILIARDI AGLI INVESTITORI

La società – che si occupa anche di gestione degli asset – ha in programma di restituire agli investitori almeno 4 miliardi di sterline, attingendo ai ricavi ottenuti dalla vendita delle sue attività non primarie. Procederà nell’immediato con un riacquisto di azioni (buyback) da 750 milioni di sterline; il saldo verrà restituito agli investitori entro la fine della prima metà del 2022.

LE AZIONI

Stamattina a Londra, dove è quotata, le azioni di Aviva sono cresciute del 3,7 per cento.

LE PAROLE DELLA CEO AMANDA BLANC

In un comunicato, l’amministratrice delegata Amanda Blanc ha detto che Aviva sta “rispettando l’impegno” di garantire “un sostanzioso rendimento del capitale ai nostri azionisti”. La società offrirà maggiori dettagli sul pagamento (payout) nel marzo dell’anno prossimo.

Blanc è entrata in Aviva poco più di un anno fa e ha riorganizzato le attività della compagnia concentrandosi sui mercati principali (Regno Unito, Irlanda e Canada), vendendo otto unità in varie parti del mondo. Per esempio, ha ceduto per 3,2 miliardi di euro la propria divisione francese al gruppo locale Aema: c’entra il fatto che nel 2019 la Francia ha contribuito per appena un decimo ai profitti di Aviva.

La società ha mantenuto le sue divisioni in Cina, India e Singapore.

LE PRESSIONI DEGLI INVESTITORI

Di recente Aviva è stata presa di mira dalla società di investimento svedese Cevian Capital AB, che lo scorso giugno ha fatto sapere di possedere una quota del 5 per cento della società e che avrebbe fatto pressioni per maggiori tagli dei costi e per ritorni più corposi per gli investitori.

COME VA AVIVA

Da quando Blanc ha assunto l’incarico di amministratrice delegata, nel luglio 2020, le azioni di Aviva sono cresciute di circa il 50 per cento. Il piano di disinvestimento ha permesso alla compagnia di raccogliere 7,5 miliardi di sterline: soldi che, fa sapere Aviva, verranno utilizzati per ripagare i debiti.

Nel primo semestre del 2021 la divisione di Aviva dedicata agli investimenti ha riportato afflussi netti per 829 milioni di sterline: in totale, gli asset gestiti dalla compagnia ammontano a circa 260 miliardi di sterline.

Come nota Reuters, l’utile operativo di Aviva legato alle continuing operations è stato di 725 milioni di sterline nella prima metà dell’anno, meno di quanto previsto dalla compagnia (781 milioni).

Aviva ha detto di aver registrato le migliori vendite semestrali in un decennio derivanti dalle operazioni assicurative.

I DIVIDENDI

La compagnia pagherà un dividendo a interim di 7,35 centesimi per azioni, meno rispetto alla previsione di 7,37 centesimi.

L’USCITA DI AVIVA DALLA FRANCIA

Aviva lo scorso febbraio ha ceduto le sue attività in Francia per 3,2 miliardi di euro. Si tratta della più importante cessione voluta dalla ceo Amanda Blanc nell’ambito della strategia intrapresa per razionalizzare le attività dell’assicuratore britannico. La vendita è un accordo chiave e rappresenta oltre la metà dei circa sei miliardi di euro di cessioni che Aviva sta perseguendo.

Aviva France è stata ceduta alla mutua francese Aema Groupe, recentemente creata dalla fusione di Aesio e Macif. Secondo quanto ha comunicato a febbraio il gruppo Aviva, la cessione rafforzerà in modo significativo il capitale e la liquidità, con un aumento del Solvency II capital surplus di oltre 900 milioni di euro (800 milioni di sterline) e 22 punti percentuali di Solvency II cover ratio. Aviva prevede di utilizzare parte del capitale e della liquidità per ridurre il debito, investire per la crescita a lungo termine e sul ritorno del capitale in eccesso a favore degli azionisti.

“La vendita di Aviva France – ha detto Amanda Blanc – è una pietra miliare molto significativa nella realizzazione della nostra strategia. È un ottimo risultato per azionisti, clienti, dipendenti e distributori: aumenterà la forza finanziaria di Aviva e ridurrà la volatilità”.

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