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Cina

Ant Group, i dati degli utenti Huabei inviati alla banca centrale di Pechino

La banca centrale cinese avrà accesso al database dell'app di pagamenti Huabei di proprietà Ant Group

Prima conseguenza diretta per gli utenti di Ant Group, colosso fintech di proprietà di Alibaba (33%), dopo la stretta regolatoria delle autorità di Pechino sul settore della tecnologia finanziaria.

Huabei (che in cinese significa “spendi e basta”), piattaforma di pagamento online di Ant Group, è stata integrata nel sistema di segnalazione del credito della banca centrale cinese. Lo ha reso noto la società cinese tramite una nota pubblicata sul suo account ufficiale di Weibo.

Il servizio Huabei di Ant Group consente agli utenti di Alipay (la più grande piattaforma di pagamento elettronico del mondo) senza carte di credito di effettuare acquisti online e offline e rimborsarli a rate fino a 12 mesi.

D’ora in avanti Ant Group fornirà quindi la sua vasta raccolta di informazioni sul credito al consumo a un database gestito dalla banca centrale cinese, inaugurando un nuovo capitolo nella supervisione normativa delle società.

Questo accordo di condivisione dei dati con la People’s Bank of China (Pboc) fa parte della ristrutturazione ordinata dai regolatori finanziari ad Ant Group. Ricordiamo infatti che lo scorso novembre Ant Group ha visto la sua Ipo da 37 miliardi di dollari annullata dai regolatori e da allora ha subito una ristrutturazione guidata da Pechino per trasformarsi in una holding finanziaria.

Il piano rende Ant soggetta agli stessi requisiti a cui sono soggette le banche in Cina.

Tutti i dettagli.

CHE SUCCEDE AI DATI DELL’APP HUABEI DI ANT GROUP

I dati sul credito al consumo raccolti da Huabei, il servizio di piccoli prestiti sotto la piattaforma Alipay, sono ora inclusi nel database di informazioni sul credito finanziario della People’s Bank of China (Pboc), secondo una dichiarazione pubblicata mercoledì da Ant Group sul sito di microblogging cinese Weibo.

L’inclusione non comporterà modifiche ai requisiti di accesso al credito per la clientela della società. Gli utenti di Huabei hanno già ricevuto una nota di aggiornamento del servizio da parte della società.

I DATI INVIATI AL SISTEMA DELLA BANCA CENTRALE CINESE

Con l’autorizzazione preventiva degli utenti, le informazioni che Huabei riporta al sistema di segnalazione del credito della banca centrale cinese includono i dati di apertura del conto, le linee di credito, l’utilizzo, nonché lo stato del rimborso del credito. Huabei invierà informazioni sul credito su base mensile. La società ha fatto sapere che non divulgherà dettagli relativi ai consumi.

IN LINEA CON QUANTO STABILITO DALLE AUTORITÀ FINANZIARIE

Come spiega il South China Morning Post, l’accordo sulla condivisione dei dati è obbligatorio ai sensi della regolamentazione cinese del settore delle indagini sul credito, che richiede al veicolo aziendale di Huabei — Chongqing Ant Consumer Finance Co — di seguire le stesse regole di una banca tradizionale.

L’accordo di condivisione dei dati mostra la determinazione di Ant Group di rispettare la direttiva della banca centrale per rompere un “monopolio delle informazioni” sulla raccolta dei dati.

LE CONSEGUENZE

Le grandi piattaforme Internet cinesi da anni tendono a resistere alla condivisione dei propri dati, una risorsa cruciale che le aiuta a gestire le operazioni, gestire i rischi e attirare nuovi clienti, ricorda Reuters.

Ant Group ha lanciato Huabei e Jiebei, che offrono entrambi piccoli prestiti non garantiti, rispettivamente nel 2014 e nel 2015.

Con l’integrazione dell’app pagamenti Huabei nel sistema dei crediti, la banca centrale cinese avrà accesso a una vasta mole di dati.

Jiebei, un servizio per le transazioni dei consumatori più grandi, ha attinto al sistema di rendicontazione creditizia della Pboc sin dal suo lancio.

Secondo Ant Group, circa 500 milioni di persone hanno già preso in prestito denaro da Huabei e Jiebei nei 12 mesi fino a giugno dello scorso anno.

Il volume totale dei pagamenti effettuati su Alipay ha raggiunto i 118 trilioni di yuan (18,3 trilioni di dollari) nei 12 mesi fino a giugno dello scorso anno, secondo la bozza di prospetto Ipo di Ant Group. L’attività di “credit tech” dell’azienda, che include Huabei e Jiebei, ha rappresentato il 39% delle sue entrate nel primo semestre dello scorso anno.

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