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Alberto Genovese

Alberto Genovese, ecco fatti e imprese del fondatore di Facile.it arrestato

Il curriculum del fondatore di Facile.it, Alberto Genovese, fermato a Milano con le accuse di violenza sessuale, spaccio di droga e sequestro di persona.   Il fondatore di Facile.it, Alberto Genovese, 43 anni, è stato fermato a Milano con le accuse di violenza sessuale, spaccio di droga e sequestro di persona. Lo apprende l’agenzia di…

 

Il fondatore di Facile.it, Alberto Genovese, 43 anni, è stato fermato a Milano con le accuse di violenza sessuale, spaccio di droga e sequestro di persona. Lo apprende l’agenzia di stampa Agi da fonti qualificate.

LE ACCUSE A GENOVESE

Secondo gli investigatori della squadra Mobile coordinati dalla pm Rosaria Stagnaro e dall’Aggiunto, Maria Letizia Mannella, in una conversazione telefonica con la madre avrebbe addirittura detto di avere intenzione di partire per Amsterdam per poi spostarsi in Sudamerica. Ha poi anche affermato di avere a disposizione un jet privato con tanto di pilota e dunque di non avere problemi negli spostamenti.

IL BOCCONIANO GENOVESE

Imprenditore seriale, predatore digitale: sono alcuni dei modi con cui è stato definito Alberto Genovese, classe 1977 nato a Napoli, laureato in Bocconi.

LE PRIME ESPERIENZE

Dopo un’esperienza come consulente in McKinsey e Bain, lavora per tre anni in eBay. Nel 2010 si getta nell’avventura di Facile.it, un’azienda cresciuta fino ad impiegare 350 persone e da cui esce nel 2014 cedendola al fondo Oakley, al quale si affianca nel 2018 il fondo svedese Eqt.

LE IMPRESE DI GENOVESE

Genovese non resta fermo e con George Ottathycal (ex consulente BCG) fonda Prima Assicurazioni, un assicuratore digitale di cui oggi è presidente e amministratore delegato e su cui investono anche Goldman Sachs e Blackstone. Nel 2016 lancia con Francesco Banfi (ex McKinsey) Brum Brum, la prima piattaforma per la vendita online di auto usate, in cui hanno investito i fondi United Ventures, la californiana Accel e la spagnola Bonsai Venture Capital. Genovese ne è presidente e detiene il 12,19% attraverso la holding Auliv.

QUOTE IN PICCOLE SOCIETA’

Ha inoltre piccole partecipazioni in una decina di piccole società come Abiby, l’e-commerce delle beauty box o Hostess.it, un sito che offre il servizio di hostess e modelle.

LA PRECISAZIONE DI FACILE.IT

Fa sapere alle agenzie Facile.it: “In riferimento alle notizie apparse su alcuni media riteniamo corretto precisare che Alberto Genovese ha lasciato Facile.it nel 2014 e non ha oggi alcun ruolo operativo nella nostra azienda. Per rispetto di tutte le persone coinvolte nella vicenda, riteniamo che al momento sia corretto non commentare oltre. Ancora una volta in merito a informazioni imprecise pubblicate da alcune testate ricordiamo che la proprietà di Facile.it è detenuta oggi dal fondo di investimento EQT e dal fondo Oakley”.

Estratto di un articolo di Forbes datato 16 aprile 2020:

Bocconiano, consulente prima in McKinsey poi in Bain, Genovese nel 2005 entra in eBay dove si occupa di motors e new business e si innamora della tecnologia. “La prima idea nasce su una terrazza romana, chiacchierando con quello che sarebbe diventato il mio socio sulla difficoltà di trovare velocemente online la polizza auto più conveniente”, racconta. “Nel 2008 cominciamo lavorando la sera e i weekend a un software che trova i prezzi sui siti delle compagnie e li mette a confronto”. Nel 2010 si dimette dal proprio lavoro e nasce Facile.it, una delle storie di successo dell’ecosistema italiano delle startup: prima l’investimento della famiglia Berlusconi, poi nel 2015 la exit da 100 milioni.

“‘Perché non sono andato a riposarmi?’ mi domando ogni giorno”, dice ridendo Genovese che, ovviamente, non si è fermato. “A me appassiona vedere nascere e crescere un’impresa. Creare qualcosa che coinvolge centinaia di giovani come quelli che adesso lavorano nel nuovo hub”. Con Facile.it ha imparato a conoscere il mondo delle assicurazioni, su cui decide di applicare la regola fondamentale del suo metodo: “Individuare un’industria con alti margini, dove gli incumbent, le aziende che hanno posizioni dominanti sul mercato, sono fermi agli anni ’90 ed entrare con la tecnologia per creare valore”.

Fare il digital raptor gli riesce bene. Nel 2014 fonda con George Ottathycal (altro ex consulente di Bcg) Prima Assicurazioni, agenzia digitale che distribuisce polizze Rc auto, moto e furgoni. Nel 2019 ha raccolto oltre 130 milioni di premi, ha stretto partnership con aziende come Telepass e Conad. Nel 2020 punta a superare il milione di clienti (ne ha già circa 530mila) e alla leadership in Italia. “Ci sono circa 40 milioni di veicoli e solo quattro milioni sono assicurati online”, argomenta Genovese. “Quindi Prima può diventare rapidamente leader. Se poi il mercato cresce, meglio ancora. Dal 2021 poi cominceremo a guardare altri mercati”. Stesso copione per Brumbrum.it, fondata nel 2015 con un altro ex consulente (McKinsey), Francesco Banfi: una piattaforma per la compravendita di auto, finanziata nel 2019 da Accel, il fondo che ha investito su startup come Spotify o Deliveroo.

Ovvio, quindi, che il presidente della Alberto Genovese Technologies abbia molto da trasferire ai “ragazzi” di Abiby, Mirta, Zappyrent e Jobtech. E ovvio che non possa restare fermo. Le industrie in cui portare la rivoluzione digitale sono ancora molte. E i 94 paesi che ha visitato sono poco meno della metà degli Stati sovrani nel mondo.

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