Cambiano i termini dell’offerta pubblica d’acquisto del fondo spagnolo Asterion, attraverso Marbles, su Retelit. La soglia minima per il successo dell’Opa scende dal 66,67% al 50% piuù un’azione: il corrispettivo per ciascuna azione Retelit sale da 2,85 a 3 euro.
Inoltre – si legge in una nota – qualora all’esito dell’Offerta l’offerente, congiuntamente alle persone che agiscono di concerto, venga a detenere una partecipazione diretta e/o indiretta in Retelit pari ad almeno il 66,67% del capitale, l’offerente riconoscera’, a integrazione del nuovo corrispettivo, un corrispettivo addizionale pari a 0,10 euro per azione.
Nei giorni scorsi era già stata prorogata la scadenza dell’offerta, prevista per il 10 settembre 2021, per ulteriori cinque giorni di Borsa (ossia fino al 17 settembre 2021).
Alla data di ieri le adesioni erano ferme al 3% circa del capitale, quota che consentirebbe al fondo di raggiungere il 31,7% del capitale.
Le mosse di Asterion hanno prodotto un’immediata reazione sul mercato, con il titolo di Retelit che si è attestato a 3,04 euro (+5,36%), posizionandosi leggermente al di sopra del nuovo prezzo. Ancora nessuna reazione degna di nota, invece, sul fronte delle adesioni, anche se a questo punto è probabile che tutto si deciderà nelle ultime sedute, ha notato il Sole 24 Ore.
Nei giorni scorsi ha aderito all’offerta l’amministratore delegato, Federico Protto, mentre – ha aggiunto il Sole – nessuna indicazione su un’eventuale adesione è finora arrivata dai grandi soci di Retelit, vale a dire Athesia (8,3%) e la holding del Governo libico Lptic (14,4%. Entrambi, si sottolinea sul mercato, erano e sembrano più interessati a una prospettiva industriale della società, piuttosto che di una mera valorizzazione.
Considerato il nuovo prezzo proposto e il corrispettivo addizionale e assumendo che tutte le 117.041.550 azioni oggetto dell’offera siano portate in adesione, il controvalore massimo dell’offerta sarebbe pari a circa 362,829 milioni di euro