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Leonardo Riassetto

Come sta andando Leonardo nel 2022

Tutti i dettagli sui risultati del primo trimestre 2022 di Leonardo approvati ieri dal cda presieduto da Luciano Carta

 

Primo trimestre dell’anno con utile per Leonardo.

Ieri il gruppo italiano di aerospazio e difesa ha riportati i risultati dal 1 gennaio al 31 marzo 2022, approvati dal Cda presieduto da Luciano Carta.

In particolare, Leonardo ha registrato un utile netto di 74 milioni di euro per il trimestre a fronte di una perdita netta di 2 milioni di euro nello stesso trimestre dell’anno precedente, su ricavi che sono cresciuti a 3,01 miliardi di euro rispetto ai 2,79 miliardi dell’anno precedente.

Pertanto, il gruppo ha confermato la guidance per l’anno in corso: “Il 2022 presenta risultati coerenti con il percorso di crescita di Leonardo, già riavviato nel precedente esercizio”.

“Siamo ben posizionati nei programmi di cooperazione europea e in quei mercati in cui si prevede l’incremento della spesa per la difesa” commenta l’ad Alessandro Profumo. “Continuiamo a fare passi avanti nell’ottimizzazione del portafoglio e nella focalizzazione sul nostro core business, anche grazie alla vendita di Ges e della partecipazione del 50% nella JV AAC” ha aggiunto.

Infatti a fine aprile il gruppo ha comunicato che la controllata americana Leonardo Drs ha firmato un accordo vincolante per la cessione della partecipazione nella joint venture Advanced acoustic concepts (Aac) a Tdsi, controllata della società francese Thales. La notizia segue l’annuncio di marzo della firma per l’accordo definitivo sulla vendita del business Global Enterprise Solutions (Ges).

“Davanti agli analisti, l’ad Profumo, affiancato dalla cfo Alessandra Genco, torna sulla cessione di Oto Melara” segnala il Sole 24 Ore. «Non è congelata – precisa -. Stiamo aspettando alcune risposte da altri governi impegnati sui programmi europei» per la difesa, come «Francia e Germania».

Infine, per Leonardo resta da risolvere la questione indebitamento: aumentato a 4,7 miliardi di euro rispetto a 1,5 miliardi a dicembre 2021.

Tutti i dettagli sui contri trimestrali del gruppo dell’aerospazio e difesa italiano.

RICAVI IN AUMENTO

I ricavi per 3,006 miliardi “mostrano una decisa crescita, circa +8%, rispetto al primo trimestre del 2021 (2,8 miliardi). Quest’ultima influenzata “dalla performance degli elicotteri e dai maggiori volumi di produzione della divisione velivoli” rileva la società.

CRESCE L’EBITA

Anche l’Ebita cresce del 39% a 132 milioni.

IL PORTAFOGLIO ORDINI

Con un portafoglio ordini a 36,3 miliardi, pari ad oltre 2,5 anni di produzione equivalente, la società sottolinea “l’ottima performance commerciale, senza il contributo di singoli ordini di importo particolarmente rilevante”.
“Il business Difesa/Governativo – evidenzia ancora Alessandro Profumo – conferma nel periodo un buon livello di ordini, con ricavi e redditività in crescita e un flusso di cassa in miglioramento.  Queste considerazioni confermano le prospettive e la guidance 2022”.

SI ALLARGA IL DEBITO

Tuttavia, cresce l’indebitamento del gruppo a 4,8 miliardi di euro rispetto a 1,5 miliardi a dicembre 2021. Leonardo spiega che “il dato relativo all’Indebitamento Netto di Gruppo pur riflettendo l’acquisto della partecipazione del 25,1% nella società tedesca Hensoldt (per €mil. 606, oltre ai transaction costs correlati) intervenuto a inizio gennaio 2022, risulta superiore di soli € 148 milioni rispetto al primo trimestre 2021 grazie al netto miglioramento del Focf (flusso di cassa operativo). Quest’ultimo è negativo  per 1,1 miliardi, ma si presenta in miglioramento sul dato dei primi tre mesi dello scorso anno (-1,4 miliardi)”.

CONFERMATA GUIDANCE

Infine, la società ha confermato la guidance per il 2022: il gruppo prevede ricavi compresi tra 14,5 miliardi e 15 miliardi di euro e un Ebita di 1,18-1,22 miliardi di euro per fine anno. Si prevede un flusso di cassa libero di circa 500 milioni di euro a fine 2022.

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