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Salvini intralcerà i monopattini elettrici, ecco come e perché

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, annuncia un giro di vite sui monopattini: casco, assicurazione contro danni a terzi e limiti alla velocità. Più regole e meno incidenti. Fatti e approfondimenti

 

“Troppi incidenti sulle strade italiane, troppi morti e troppi feriti, soprattutto fra i più giovani”. Inizia così un post su Facebook del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini nel quale annuncia una nuova stretta nei confronti dell’uso dei monopattini.

MONOPATTINI: TROPPO VELOCI E TROPPO POCO SICURI

È la sicurezza il bersaglio dell’ultimo post del ministro leghista e vicepresidente del Consiglio. “Per portare più sicurezza sulle strade stiamo lavorando ad un Nuovo Codice della Strada, puntando su educazione, prevenzione e sanzione – si legge nel post su Facebook -. Stiamo anche lavorando perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati liberamente online, senza alcun controllo”.

QUALI NORME REGOLANO OGGI L’USO DEI MONOPATTINI

I monopattini, come tutti i mezzi che circolano sulle nostre strade, devono rispettare il Codice della strada. Il decreto legge infrastrutture e trasporti ha introdotto alcune modifiche al Codice della strada dedicate ai mezzi di micromobilità. Attualmente i monopattini possono circolare nei centri abitati, in tutti i percorsi in cui sia consentita la circolazione dei velocipedi; fuori da questi solo sulle piste ciclabili. Il limite di velocità è di 6 km/h nelle aree pedonali, mentre negli altri spazi il limite è di 20 km/h. I marciapiedi sono off-limits per i monopattini, non possono transitarvi né tantomeno sostare ma, a discrezione dei Comuni, possono essere previste delle aree di sosta a loro riservati. Dal 1° luglio del 2022, inoltre, è entrato in vigore l’obbligo di dotazione di frecce e stop, oltre alle luci già necessarie. Quelli già in circolazione dovranno essere adeguati alle nuove norme entro il 1° gennaio del 2024. Dopo il tramonto, oppure di giorno ma con condizioni di scarsa visibilità, chi guida deve indossare un giubbotto catarifrangente o bretelle riflettenti ad alta visibilità.

IL NUMERO DI INCIDENTI: IN UN ANNO VALORI RADDOPPIATI

Secondo gli ultimi dati diffusi dal rapporto ACI – Istat sul numero di incidenti stradali, nel 2021 si sono contati 2.101 sinistri, con 9 vittime e 1.980 feriti, tra questi 1.903 conducenti e 77 passeggeri. È bene sottolineare che la legge vieta che su un monopattino possa viaggiare più di una persona. “Gli incidenti che hanno visto coinvolti i monopattini elettrici – si legge nel rapporto -, sono passati da 564 a 2.101 ed i feriti da 518 a 1.980 (valori più che raddoppiati), mentre i morti sono 9, più 1 pedone deceduto”. L’Onlit (Osservatorio nazionale liberalizzazione e trasporti) in un osservatorio dedicato alla micromobilità afferma che il monopattino elettrico è il più pericoloso tra tutti i mezzi, persino più della bicicletta. L’Osservatorio sostiene che su 273 incidenti che vedevano coinvolto un monopattino elettrico, nel 92% il conducente si è ferito. Del resto guidando un monopattino elettrico si espone tutto il corpo in caso di incidente. Inoltre l’Onlit osserva che la stabilità dei mezzi non è tale da renderlo sicuro, insieme all’accesso indiscriminato al mezzo, per il quale non bisogna avere alcuna patente, basta solo avere più di 14 anni. Confarca, la confederazione italiana che rappresenta oltre 2.500 scuole guida sul territorio italiano, nel 2021 aveva chiesto di regolamentare la micromobilità sollecitando la commissione Trasporti della Camera sulla necessità di introdurre un attestato per l’abilitazione alla guida dei monopattini una sorta di patentino che certificasse l’abilità e le conoscenze minime per guidare il mezzo.

SALVINI PROPONE CASCO OBBLIGATORIO PER GUIDARE I MONOPATTINI

“Il limite di 20 km orari a cui viaggiano i monopattini a noleggio, dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare – scrive ancora Salvini -. Insieme ad un controllo sulla velocità, sono in corso approfondimenti sui temi del casco, dell’immatricolazione e della targa. La sicurezza viene prima del business”. L’idea del casco obbligatorio piace molto al Codacons che chiede di “disporre il divieto di utilizzo dei monopattini per i minori, rendere il casco obbligatorio per tutti gli utenti che guidano tale mezzo di locomozione indipendentemente dall’età, introdurre l’obbligo di targa e copertura assicurativa al pari di ciclomotori e automobili e l’installazione di limitatori di velocità e strumenti in grado di bloccare automaticamente il mezzo quando vi si sale in due persone. Ma, soprattutto, serve incrementare i controlli delle forze Dell’ordine”.

L’ANTIPATIA DI SALVINI NEI CONFRONTI DEI MONOPATTINI

La micro mobilità non piace al leader della Lega da molto tempo. Nel corso del Governo Conte II, quando a sedere tra i banchi dell’Esecutivo c’era il PD che aveva preso proprio il posto della Lega accanto al M5S, attaccò duramente la politica di bonus volta a favorire l’acquisto anche di monopattini elettrici. In quel caso il segretario del Carroccio si concentrò sull’origine geografica dei monopattini.

Salvini è tornato sul tema, affrontando la questione sul versante della sicurezza, anche poco prima delle elezioni. “Troppi incidenti, con morti e feriti: servono regole“, dichiarò il segretario del Carroccio. L’occasione fu un’iniziativa della Regione Lombardia che aveva approvato una proposta di legge per rendere obbligatorio la stipulazione di una polizza per responsabilità civile verso terzi, mentre oggi la copertura assicurativa è richiesta solo per i monopattini a noleggio, la limitazione della conduzione dei monopattini elettrici ai maggiorenni, e l’estensione a tutti i conducenti dell’obbligo di indossare un casco protettivo (attualmente previsto solo per gli under 18).

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